Iscriviti alla nostra newsletter giornaliera e tieniti aggiornato sulle ultime notizie!

Iscriviti Sono già iscritto

State utilizzando un software che blocca le nostre pubblicità (cosiddetto adblocker).

Dato che forniamo le notizie gratuitamente, contiamo sui ricavi dei nostri banner. Vi preghiamo quindi di disabilitare il vostro software di disabilitazione dei banner e di ricaricare la pagina per continuare a utilizzare questo sito.
Grazie!

Clicca qui per una guida alla disattivazione del tuo sistema software che blocca le inserzioni pubblicitarie.

Sign up for our daily Newsletter and stay up to date with all the latest news!

Registrazione I am already a subscriber

Con l'e-commerce, che ne sara' del retail tradizionale?

Il commercio attraverso smartphone e tablet sta per segnare un cambiamento secolare: un altro risultato di quella che gli economisti hanno definito la Quarta Rivoluzione Industriale (cfr. freshplaza del 21/01/2016).

Il fenomeno dimostra come la tecnologia mobile sia ormai significativamente intrecciata con il commercio e abbia un effetto dirompente per il mercato tradizionale del retail.

Questa nuova era tecnologica - in cui a dominare sarà l'Internet delle Cose – si manifesta in un mondo virtuale nel quale migliaia di miliardi di schermi e sensori saranno collegati tra loro a formano un ecosistema di dati che vive in un cloud. Si preannuncia un nuovo modo di acquistare, fatto su misura per i singoli consumatori e che cambierà la logistica mondiale.

Oggi, il modello di produzione è quello che esiste da molti anni: le aziende producono una certa quantità di un dato prodotto che cercano poi di vendere.
Il commercio di domani si chiama economia on-demand, cioè quella in cui il consumatore digiterà l'oggetto che intende acquistare, la sua richiesta verrà inoltrata all'azienda produttrice in qualche parte del mondo più vicina al consumatore e, in pochi giorni, la merce sarà recapitata. L'Economia on demand sottende un modello basato sull'utilizzo di servizi che sono richiesti dal cliente seduta stante e ai quali, di conseguenza, l'impresa è in grado di rispondere just in time.

Nel prossimo futuro, il commercio globale sarà realmente globale, e tutti quegli aspetti che oggi sembrano barriere enormi non esisteranno più. Oggi, abitudini, imposte e tariffe, lingua e valuta, e quadri normativi complessi che rendono il commercio transfrontaliero impegnativo rappresentano ancora gli ostacoli che rallentano e-commerce.

"Noi di eBay stiamo lavorando affinché questo flusso sia sempre più facile" dichiara Devin Wenig, Presidente e CEO di eBay. La realtà virtuale diventa reale, questa tecnologia immersiva entra nel mercato di massa tramite piattaforme di gioco, che guidano il consumatore nella selezione del bene, e tutto ciò si sta rapidamente trasferendo ad altri settori. Questo nuovo modo di concepire la vendita al dettaglio sta diffondendosi più velocemente di quanto pensiamo. Anche la decisione di acquistare l'usato, invece che il nuovo, non è più puramente un calcolo basato sul valore. Sempre più spesso, i consumatori stanno vedendo il valore dei mercati secondari come driver della sostenibilità.

"Il canale eBay è stato uno dei primi pionieri della vendita on-demand – continua Devin Wenig - offrendo ai consumatori l'accesso agli articoli di cui possono avere bisogno solo per un breve periodo di tempo e la possibilità di rivendere lo stesso articolo in un secondo momento; situazione frequente per gli articoli per l'infanzia oppure per l'informatica".

In questo momento, la generazione dei Millennials sono quelli che spingono l'economia on-demand. Si tratta di quella generazione di giovani consumatori che è praticamente sempre connessa a Internet e per la quale il dispositivo per eccellenza è lo smartphone.

Si stima che questo tipo di commercio sia altamente sostenibile, poiché ha il potenziale di deviare fino a 340 milioni di tonnellate di rifiuti dalle discariche a livello globale ogni anno.

Secondo Devin Wenig, per le aziende che intendono abbracciare l'economia on-demand ci sono ottime opportunità di profitto, in quanto si stima un mercato dal valore di 14mila miliardi di dollari.

Rielaborazione FreshPlaza su fonte: weforum.org