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Ma voi la sapevate questa storia del super ammortamento? Vediamo cos'e' e come funziona

Grazie alla segnalazione di uno dei nostri attenti lettori, diffondiamo presso il pubblico di FreshPlaza la seguente informativa circa una disposizione fiscale sui beni strumentali.

Tra le misure introdotte dalla Nuova Legge di Stabilità 2016 una fra quelle di maggiore interesse è rappresentata dalla quella dei cosiddetti "super ammortamenti" il cui obiettivo è quello di agevolare gli investimenti in nuovi beni strumentali da parte di imprese ed esercenti arti e professioni. Dovrebbero invece essere esclusi i regimi forfettari, in quanto non deducono quote di ammortamento.

Cosa prevede la norma
La norma prevede che, ai fini delle imposte sui redditi, i soggetti titolari di reddito d'impresa e i soggetti esercenti arti e professioni che effettuano investimenti in beni materiali strumentali nuovi, il costo di acquisizione è maggiorato del 40%, con esclusivo riferimento alla determinazione delle quote di ammortamento.

Sostanzialmente, se il costo d'acquisto di un bene strumentale è pari a 100, il costo deducibile ai fini dell'ammortamento fiscale sarà pari a 140.

Da tenere presente inoltre che, per quanto riguarda i veicoli, il costo d'acquisto è deducibile secondo la disciplina fissata dall'art. 164 del TUIR.

L'oggetto dell'investimento agevolabile sono tutti i nuovi beni strumentali, con esclusione di investimenti:
  • per i quali sono in vigore coefficienti tabellari di ammortamento inferiori al 6,5% (beni a più lunga vita utile, come per esempio silos, vasche e serbatoi);
  • in fabbricati e costruzioni in beni di cui allegato alla legge (come condutture, condotte, aerei, materiale rotabile).
L'agevolazione è ottenibile sia per l'acquisto diretto che per l'operazione di locazione finanziaria, ed è acquisibile per acquisti perfezionati dal 15 ottobre 2015 al 31 dicembre 2016.

Il beneficio è rilevante solo ai fini fiscali e quindi non interferisce con la determinazione di eventuali plusvalenze o minusvalenze sul valore di realizzazione del bene. Inoltre, per sfruttare al massimo il beneficio fiscale, i beni strumentali non dovranno essere venduti prima della fine del periodo di ammortamento.

Nota a parte per quanto riguarda le autovetture ad uso aziendale. E' previsto per il comparto auto un aumento dei valori fiscali massimi di rilevanza per i veicoli non assegnati ai dipendenti e utilizzati in modo generico nell'attività di impresa o di lavoro autonomo, il cui limite fiscalmente rilevante sale da 18.076 euro a 25.306 euro.

Non mancano però alcune problematiche riguardanti l'applicabilità del beneficio al comparto IRAP e circa il momento di entrata in funzione del bene come data certa di inizio dell'ammortamento. Per i soggetti che producono reddito di impresa, inoltre, l'ammortamento fiscale per il primo anno di impiego del bene risulta ridotto al 50%, con la conseguenza che anche il beneficio fiscale dovrebbe subire una pari riduzione per evidente parallelismo. Per ulteriori riflessioni tecniche sulla normativa, si rimanda al seguente approfondimento (clicca qui).
Data di pubblicazione: