Il 70% della produzione totale delle aziende è rappresentata dal Clementine Comune, che arriverà sul mercato tra sette-otto giorni. Le aziende contano complessivamente 100 ettari di superficie, di cui l'80% è rappresentato da clementine. Il resto è investito a uve da tavola, sia Italia sia diverse cultivar apirene.
"Quest'anno - spiega il responsabile commerciale Giuseppe Zileni - le clementine si presentano di calibro maggiore. Rispetto alla scorso anno registriamo circa un 20-25% in meno in termini di resa, ma una qualità superiore; i prezzi risultano automaticamente più soddisfacenti, con un mese di novembre più remunerativo di almeno il 20%. Il consumo è leggermente diminuito per via delle condizioni meteorologiche: le temperature troppo elevate per il periodo, infatti, non hanno favorito l'acquisto".
"Operiamo su una ventina di mercati tradizionali all'ingrosso del Centro-Nord Italia, che valorizzano (meglio che all'estero) la nostra produzione pugliese. I principali sono Bologna, Firenze, Treviso, Milano, Verona. Lavoriamo poco su Fondi e stiamo puntando la piazza di Torino. Nel Lazio riforniamo anche un'unica piccola catena al dettaglio".
"Le caratteristiche dei nostri agrumi - spiega Giuseppe - sono essenzialmente dovute all'ambiente di coltivazione, nel quale fattori naturali come clima, terreno e risorse idriche, e umani quali sapienza, tradizione e cultura, contribuiscono a renderli unici al mondo. La raccolta dei frutti deve essere effettuata a mano, con l'ausilio delle forbici, evitando che gli agrumi si deteriorino".
"La nostra produzione è a basso impatto ambientale. Nei limiti del possibile, la fertilizzazione sfrutta il ciclo della sostanza organica, ricorrendo a tecniche che riducono la mineralizzazione. La difesa dei nostri prodotti è basata esclusivamente sui disciplinari di Produzione Integrata. Le nostre tecniche di difesa sfruttano la lotta biologica, al fine di intervenire solo al superamento della soglia di intervento, secondo i criteri della lotta guidata; infine, si ricorre ai mezzi biotecnici".
I fitofarmaci usati hanno principi attivi a basso spettro d'azione o ad alta selettività, a bassa persistenza e a basso rischio di induzione di fenomeni di resistenza, a prescindere dalla loro natura.
La produzione è venduta con il brand San Filippo, cui si è aggiunto quest'anno quello regionale Prodotti di Qualità Puglia, un marchio di qualità collettivo comunitario con indicazione di origine. "Funge da traino per le produzioni Dop e Igp pugliesi, alla luce della facilità con cui è riconoscibile dal consumatore".Per il confezionamento delle clementine - con o senza foglia - vengono utilizzate maggiormente (70%) le cassette da 10 kg alla rinfusa. "I calibri maggiori, in particolare il 2, vengono proposti anche nel cartone da 6 kg impaccato in doppio strato".
Sul fronte della concorrenza, Giuseppe parla di Calabria e Spagna. In futuro si aggiungerà il Marocco. "I Paesi del Nord Africa, specie il Marocco, si stanno organizzando bene. Cominciano ad avere delle produzioni interessanti. Ad ora non sono proprio competitivi, ma non passerà molto tempo perché lo diventino".
"La Spagna è leader. Imbattibile. Offre un prezzo competitivo e gli agricoltori iberici sono molto più organizzati, rispetto a noi, in termini di produzione. Mantenendo una buona qualità degli agrumi - non paragonabile a quella italiana, perché diversi sono clima e terreno - riescono a tenere bassi i costi e possono affacciarsi all'estero con prezzi interessanti".
"A livello nazionale, i produttori calabresi ci contrastano sul mercato non perché siano più organizzati di noi, bensì perché offrono un prodotto più di massa rispetto al nostro. Volumi maggiori e prezzo più competitivo".
Novità
"Stiamo testando una varietà tardiva, che non ha ancora un nome e di cui al momento sono disponibili quantità davvero irrisorie. Con questa cultivar si riesce ad allungare il calendario. Abbiamo iniziato quest'anno e stiamo ancora cercando di capirne le caratteristiche insieme agli agronomi e a un laboratorio di Locorotondo, perché è una varietà che si è autoclonata".
"Per il 2016 - conclude Giuseppe - aggiungeremo qualche innovazione tecnologica come il Cloud collegato direttamente in azienda, per la tracciabilità del prodotto attraverso mappe Google tramite il nostro sito web. Saremo inoltre molto collegati alle attività del marchio d'area Prodotti di Qualità Puglia".
Contatti:
Giuseppe Zileni - responsabile commerciale
Agricola G.M. Soc. Semplice di Zileni G. e Ostuni E.
Società Agricola Arcobaleno di Zileni G. e Ostuni E.
Contrada Lenne
74019, Palagiano (Ta)
Tel.: +39 (080) 8886892
Email: agricolagm.palagiano@gmail.com
Web: www.clementine.puglia.it