Dati Ismea dal 16 al 22 novembre 2015
Ortaggi: al via la raccolta del carciofo Spinoso in Sardegna e del tipo Violetto in Sicilia
Iniziata la raccolta del carciofo Spinoso negli areali di coltivazione sardi e del tipo Violetto in Sicilia, in ritardo rispetto ai normali calendari; le prime partite oggetto di scambio hanno spuntato un prezzo analogo a quello d'esordio dello scorso anno. Quotazioni in lieve arretramento anche per tutte le ortive in coltura protetta; nei prossimi giorni, però, l'abbassamento delle temperature potrebbe avere delle ripercussioni positive sui listini.
Ortaggi a foglia: in gran parte delle principali aree produttive del paese i prezzi delle insalate hanno evidenziato un ulteriore arretramento per il progressivo aumento delle disponibilità, determinato dal clima mite dell'ultimo periodo. Nel dettaglio le quotazioni medie sono risultate in calo per le lattughe Gentile e Romana di provenienza laziale, per la Romana napoletana e per tutte le tipologie di prodotto scambiate a Salerno, Rovigo e sulle piazze siciliane.
Prosegue l'andamento flessivo dei listini dei radicchi veneti; superati gli effetti negativi sull'offerta dettati dalle avverse condizioni meteorologiche, in questa fase il prodotto è abbondante con inevitabili ripercussioni sui prezzi in campagna. Per concludere, quotazioni invariate per gli spinaci in tutti gli areali produttivi grazie ad un sostanziale equilibrio tra domanda e offerta.
Carote:nessuna variazione di prezzo per le carote abruzzesi, si rileva però un minor interesse da parte della domanda, al momento più orientata verso il prodotto di origine settentrionale. Quotazioni confermate anche sulla piazza di Ferrara.
Fagiolini:nella terza settimana di novembre i listini dei fagiolini autunnali di provenienza laziale sono risultati in lieve ripresa grazie a una domanda particolarmente interessata. Prezzi stabili per il prodotto quotato a Napoli.
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Cavolfiori: nella maggior parte degli areali vocati si è verificato un ulteriore ridimensionamento dei prezzi in campagna. La richiesta da parte del mercato continua a essere piuttosto debole mentre l'offerta continua ad aumentare a causa del clima mite che provoca un'accelerazione dei normali cicli produttivi. Quotazioni invariate solamente per i cavoli di origine laziale.
Patate: nei diversi centri di scambio della penisola i listini delle patate hanno evidenziato andamenti differenti. In particolare i prezzi sono risultati in lieve calo a Rovigo e a Bologna, mentre le quotazioni medie del prodotto piemontese hanno registrato un leggero incremento. Situazione di sostanziale stabilità nelle restanti piazze monitorate, nonostante gli operatori del settore segnalino un rallentamento dell'attività della domanda.
Carciofi: in lieve ritardo rispetto ai normali calendari è iniziata la raccolta dei carciofi Violetti negli areali produttivi del nisseno e del ragusano. Prime quotazioni anche per il tipo Spinoso sulla piazza di Sassari, con valori analoghi a quelli d'esordio della precedente campagna. I listini dei prodotti già oggetto di rilevazione (Tema sardo e Violetto pugliese) hanno registrato un'ulteriore flessione a causa di una domanda poco interessata verso merce dal profilo qualitativo non ancora ottimale.
Finocchi: proseguono le operazioni di raccolta dei finocchi in tutti gli areali di coltivazione del paese, il graduale incremento dei quantitativi raccolti e immessi nel circuito commerciale ha portato a un fisiologico assestamento al ribasso delle quotazioni medie in gran parte delle piazze di riferimento. Listini fermi sui valori della precedente rilevazione solamente per il prodotto di origine campana e metapontina.
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Ortive a frutto in serra: sulla piazza di Vittoria le quotazioni di tutte le specie ortive hanno mostrato degli arretramenti più o meno marcati a causa di una crescita dell'offerta locale. Prezzi in calo anche per diverse tipologie di zucchine di provenienza laziale, con una produzione che ha beneficiato delle elevate temperature diurne. Listini invariati per i cetrioli.