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Nel segno del sostegno per la ricerca sul cancro

Adottaunclementino, Airc e Coldiretti: un connubio calabrese per valorizzare produzioni e territorio



"La prevenzione arriva dalla ricerca, ma anche dal buon cibo". E' così che il presidente di Coldiretti Calabria, Pietro Molinaro (nella foto sotto a sinistra), ha aperto la conferenza stampa di presentazione del progetto "Adottaunclementino per Airc" (Associazione italiana per la ricerca sul cancro) che ha avuto luogo ieri, 23 novembre 2015, a Cosenza, nella sede dell'associazione.




Adottaunclementino è un'iniziativa che collega il consumatore finale alla pianta d'origine delle clementine. "In un certo senso, il cliente diventa produttore di ciò che poi consuma" ha dichiarato Aldo Salatino (nella foto sopra a destra) dell'azienda agricola Perseverantia di Corigliano Calabro e ideatore del progetto. L'iniziativa si concretizza con l'adozione da parte dei cittadini di una pianta di clementine; mediante la geolocalizzazione si può verificare la crescita degli agrumi sulla pianta dal proprio computer e, a maturazione del frutto, si potrà riceverli direttamente a casa nel giro di 48 ore. Per ogni adozione viene devoluta una somma a sostegno della ricerca oncologica.

"Adottare un albero offre la sicurezza di avere sulla propria tavola un prodotto fresco, garantito, di provenienza certa e direttamente dal produttore. In questo modo, si accorcia del tutto la filiera: ci sono solo il produttore e il consumatore".

Alla conferenza stampa presenti inoltre Rosella Pellegrini Serra, presidente del comitato Airc Calabria, e Patrizia Pellegrini, naturopata e bioterapeuta nutrizionale, nonché presidente dell'associazione culturale Tone.

La presidente del comitato Airc Calabria (foto a lato) ha ringraziato Salatino per aver pensato all'associazione che rappresenta. "La somma che raccoglieremo il primo anno non sarà granché, ma non dobbiamo puntare soltanto sul ritorno economico. E' interessante far circolare il messaggio: un prodotto della nostra terra che arriva nelle case degli italiani e riesce a contribuire alla ricerca sul cancro".

"E' questo parallelismo che dobbiamo veicolare: è vero che il nostro scopo prioritario è raccogliere fondi per la ricerca, ma nello stesso tempo dobbiamo anche pensare a una crescita del nostro territorio. Mi sto adoperando perciò affinché Adottaunclementino venga promosso nella maniera adeguata a livello nazionale".

La presidente ha inoltre ribadito il connubio con la Coldiretti non solo a livello nazionale ma anche regionale e annunciato il progetto "Arancia della salute" che si ripeterà anche nel 2016 e si svolgerà in numerose piazze di città italiane, con la new entry della distribuzione di marmellata di arance. La presidente dell'Airc Calabria ha poi concluso il suo intervento sottolineando che una parte dei contributi che l'Airc riceve ogni anno sarà devoluta a giovani ricercatori calabresi.

"Fa che il cibo sia la tua medicina e che la medicina sia il tuo cibo". Partendo dalle parole di Ippocrate, la presidente dell'associazione Tone (foto a lato) ha illustrato le proprietà nutrizionali e salutistiche del clementine, ribadendo che per combattere il male del secolo è importante una sana alimentazione.

"Un clementine è più di un agrume. Non è solo fonte di vitamina C in una stagione caratterizzata dalla sindrome influenzale. E' un prodotto che oltre a contenere sali minerali, vitamine e quant'altro, aiuta per esempio l'endotelio capillare, quindi la fluidificazione ematica. E' inoltre diuretico e contiene sali di bromo, in grado di rilassare il corpo. Si comprende dunque quanto sia importante parlare dei singoli prodotti che la terra ci offre e saperli associare all'interno di un pasto".

Secondo la Pellegrini, fare arrivare le clementine al distributore o al consumatore finale non è un mero atto di vendita, ma qualcosa che ha un valore molto più forte, soprattutto se si pensa che si adotta un intero albero. "Prodotti italiani e sani, valorizzazione del territorio: è questo che deve passare all'utente".



A conclusione dell'evento, il presidente di Coldiretti Calabria ha avuto parole di plauso e di incoraggiamento per questa iniziativa benefica che parte della provincia di Cosenza. Ha altresì consigliato di inserire nei certificati di adozione degli alberi il logo delle Clementine di Calabria IGP per caratterizzare ancora di più l'origine del prodotto e promuovere il consumo di questo frutto tipicamente calabrese.