Nelle settimane 45 e 46 del 2015 il Sistema comunitario di rapida allerta per gli alimenti e i mangimi (RASFF) ha pubblicato 32 notifiche in ambito ortofrutticolo. Di queste, 26 sono state classificate come respingimenti alla frontiera.Sette le allerte dall'Italia: presenza di residui di etion in uvetta iraniana; presenza di residui di clorpirifos e fentoato in olive in salamoia provenienti dall'Egitto; presenza di aflatossine in cubi di fichi secchi originari della Turchia; presenza di residui di procimidone in gambi di aglio fresco cinese; presenza di un contenuto troppo elevato di solfiti in albicocche disidratate turche.
Altre notifiche, in arrivo da diversi Paesi europei, riguardano la presenza di: residui di ometoato e dimetoato in mango brasiliani, veicolati tramite Repubblica Ceca; residui di ditiocarbammati in frutta tropicale dal Vietnam; residui di tau fluvalinato, fosthiazate e acetamiprid in peperoni turchi; aflatossine in fichi secchi di origine turca; residui di formetanato in cetriolini turchi; muffa in banane, ananas, limoni e avocado provenienti dall'Ecuador.
Nove sono invece le notifiche di allerta in merito alla categoria "frutta secca, prodotti a base di frutta secca e semi", di cui otto classificate come respingimenti alla frontiera.Unica segnalazione dall'Italia per la presenza di aflatossine in nocciole sgusciate dalla Turchia.