"Osservatorio Pera Italiana: "Le pere nel vissuto dei consumatori: comportamenti di acquisto e fattori di scelta emergenti"

Con un consumo medio pro-capite di circa 8 kg l'anno, la metà del consumo di mele, il nostro Paese è in cima alla classifica europea degli acquisti di pere, oltre a detenere il primato della produzione, davanti a Spagna, Belgio e Olanda. La filiera delle pere italiane è di particolare valore, sia per il numero di imprese agricole coinvolte che per le attività generate a valle della produzione. Per comprendere meglio la percezione dei consumatori, nel 2015 è nato l'Osservatorio Pera Italiana, realizzato da Agri 2000 con la collaborazione di Futurpera e Fedagri ed il contributo di Adama.

Obiettivo dell'Osservatorio Pera Italiana è capire cosa i consumatori apprezzano delle pere, come le consumano e quali fattori possono favorire un aumento degli acquisti. Per questo è stata condotta, nel corso del mese di ottobre 2015, una indagine specifica su un campione rappresentativo di consumatori italiani. Dall'indagine è emerso che la pera si colloca al quinto posto tra i frutti preferiti dagli italiani, dopo mela, banana, agrumi e uva. I risultati completi saranno discussi oggi 20 novembre alle ore 15:30 in un incontro organizzato a Ferrara, in occasione di Futurpera, nell'ambito dei convegni dell'8° Congresso mondiale sulla pera.

L'incontro si aprirà con i saluti di Stefano Calderoni, presidente di Futurpera, e Massimiliano Ziliani, direttore marketing di Adama. I dati dell'indagine saranno presentati da Davide Barnabè, responsabile Biology Division di Agri 2000, e discussi da Paolo Pagali, direzione acquisti ortofrutta di CONAD Italia, da Paolo Bruni, presidente CSO Ferrara e da due rappresentanti dei produttori di Francia e Belgio. Le conclusioni saranno affidate a Gianni Amidei, presidente OI Pera, mentre Camillo Gardini, presidente Agri 2000, modererà l'incontro.

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