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Dati Ismea dal 9 al 15 novembre 2015

Frutta: stabili le pomacee, cauti i kiwi, lenti i cachi

Anche nella 46ma settimana del 2015 (9-15 novembre) il mercato all'origine delle pomacee è risultato caratterizzato da una sostanziale stabilità di contrattazione. In un clima di generale calma sono proseguiti gli scambi per il kiwi, con una domanda che ha continuato ad assumere un atteggiamento di estrema cautela negli acquisti. In progressivo assottigliamento l'offerta per l'uva da tavola, agevolmente collocata solo in presenza di un profilo qualitativo ottimale. Si conferma lento il mercato per i cachi a fronte di una debole attività della domanda.

Mele da consumo fresco: sono terminate le operazioni di raccolta del prodotto, per cui la merce è ormai stivata nelle strutture di frigoconservazione. L'andamento del mercato non ha evidenziato particolari variazioni rispetto alla precedente rilevazione. Sostanzialmente stabili infatti sono risultati i volumi scambiati a fronte di una domanda, sia interna sia estera, che ha continuato a mostrare un discreto interesse all'acquisto.


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Sotto il profilo delle quotazioni i prezzi medi hanno mostrato un assestamento al ribasso da imputare esclusivamente alla flessione registrata per il prodotto veronese i cui quantitativi immessi sul circuito commerciale sono stati oggetto di una minore richiesta. Su base annua invece le quotazioni hanno continuato ad attestarsi su livelli superiori.

Pere da consumo fresco: la settimana si è conclusa con una contrazione del prezzo medio da attribuire esclusivamente alla flessione registrata per la Decana sulla piazza di Ravenna. Sotto il profilo degli scambi nessun elemento di rilievo è intervenuto a modificare il quadro commerciale del comparto che ha evidenziato un andamento mercantile teso alla stabilità.


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Cachi: è terminata la campagna di raccolta nella zona di Bologna, mentre continuano regolarmente in tutti i restanti areali produttivi. Le vendite nel complesso sono proseguite in un clima di generale lentezza a fronte di un'offerta che ha continuato a posizionarsi su livelli superiori alla domanda.

I prezzi medi hanno mostrato una tendenza al ribasso da imputare alla flessione registrata sulla piazza di Verona e Forlì. Sulle restanti piazze una sostanziale stabilità degli scambi ha permesso alle quotazioni di mantenersi sugli stessi livelli della settimana precedente.


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Uva da tavola:in progressivo assottigliamento le disponibilità sui mercati. L'offerta rappresentata prevalentemente dalla varietà Italia immessa sul circuito commerciale solo in presenza di un profilo qualitativo ottimale ha continuato ad incontrare una discreta richiesta che ne ha permesso un' agevole collocazione sulla base di quotazioni in rialzo.

Kiwi: sta terminando la campagna di raccolta e conferimento e sono iniziate le prime vendite per il prodotto lavorato in uscita dal magazzino. La merce si presenta di qualità discreta ma di calibro medio-piccolo. Gli scambi per le prime quote di prodotto sono avvenute in un clima di generale calma e sulla base di quotazioni che si sono attestate su valori inferiori a quelli registrati nello stesso periodo dello scorso anno.

I mercati sono ancora in una fase di assestamento con una domanda che sta continuando a mostrare cautela negli acquisti. Sui circuiti distributivi esteri, intanto, ma anche nazionali è presente ancora merce di provenienza neozelandese, cilena e di prodotto greco. Per quest'ultimo, in particolare, i prezzi sono considerati molto competitivi e lasciano prefigurare un avvio piuttosto difficile anche per il kiwi nazionale.
Data di pubblicazione: