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Cia Piemonte: si prospetta un'annata positiva per il kiwi

Le prime stime descrivono l'annata in modo positivo per il kiwi. Quest'anno la qualità è ottima grazie all'estate che è stata decisamente poco piovosa.

In tutta la penisola nel 2015 sono stimati complessivamente circa 24.440 ettari in produzione (pari a -1% sul 2014) per una produzione totale di circa 530 mila tonnellate, ovvero il 9% in più sul 2014 ed un +18% sulla media produttiva 2010–2013.

Con circa 5 mila ettari il Piemonte è la seconda regione italiana per la coltivazione del frutto, distribuiti nella Provincia di Cuneo e in quella di Torino, fino a coprire oltre il 20% della produzione italiana.

Il kiwi è tra i prodotti più esportati, basti pensare che circa il 70% dei quantitativi raccolti nella penisola vanno all'estero, con un ventaglio di destinazioni che si è notevolmente allargato nel corso degli anni.

Nel 2014-2015 l'export è cresciuto del 3% rispetto all'anno precedente, in linea con l'incremento produttivo con un plus del 3% verso i Paesi comunitari, mentre a causa dell'embargo russo nelle nazioni extra UE è calata di oltre il 50%. E' in aumento anche il flusso di kiwi verso il Nord America (+5%) e l'Estremo Oriente (+11%).

Dal 2008 fino allo scorso anno la batteriosi ha cambiato la situazione produttiva internazionale e ha interrotto la spinta alla crescita produttiva a livello mondiale. Pare comunque che la batteriosi sia maggiormente sotto controllo con buone prospettive di "convivenza", il che fa ipotizzare una presumibile crescita del potenziale produttivo nel breve periodo.
Data di pubblicazione: