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Africa: un regista pro-OGM in Uganda

Il temibile BBW (banana bacterial wilt - avvizzimento del banano) sta infettando molte piantagioni in Uganda, con ciò non solo danneggiando i redditi dei produttori, ma privando anche tutta la popolazione di un'importante alimento. Al contempo, un'altra fitopatia che attacca la Manioca sta distruggendo un'altra essenziale fonte di approvvigionamento.

Il rapporto di Isaac Ongu su GeneticLiteracyProject spiega che i semi geneticamente modificati (OGM) di banane e manioca in grado di resistere a queste malattie vegetali sono ancora rinchiusi nei centri di ricerca, a causa della contrarietà di una minoranza mossa dalla paura invece che da motivazioni oggettive e scientificamente fondate.

Il regista canadese Nick Saik intende provare che i cibi geneticamente modificati sono sicuri e si è recato in Africa per girare parte di un documentario intitolato "Know GMO" ("Conosci gli OGM", ndt).

Nick ha intervistato produttori, scienziati e istituzioni in cerca di una soluzione per il problema. Ha spiegato che la sua intenzione è quella di narrare la storia dell'agricoltura moderna da una nuova prospettiva.

Ha aggiunto anche di essere "anti-niente" e di essere piuttosto "pro-bio, pro-OGM, pro-cibo e pro-regolamentazioni", quando necessarie.

Continua a leggere su afkinsider.com.
Data di pubblicazione: