Con 160.000 tonnellate - il 94% della produzione del Mezzogiorno e il 33% di quella nazionale - la Puglia risulta la maggiore regione produttrice italiana di carciofi. Mentre nel foggiano, areale più precoce, la raccolta dell'ortaggio è già cominciata, nel brindisino mancano ancora almeno due settimane.A dichiararlo a FreshPlaza è Giandomenico Argentieri, orticoltore di Brindisi, che racconta: "Lo scorso anno i capolini si sono visti tardissimo a causa delle precipitazioni più abbondanti; rispetto agli ultimi due anni, la nuova campagna dovrebbe risultare nella media".
Al momento, il produttore ha disponibilità di broccoli a singolo corimbo - tipologia a quanto pare molto apprezzata dal mercato - con una resa media per ettaro di 12 ton, e limitati quantitativi della cosiddetta "cicoria di Galatina". "Il broccolo per noi è una coltura secondaria, che coltiviamo su 5-6 ettari, rispetto ai 20 dedicati a carciofi. In confronto alla passata stagione, i prezzi sono migliori e non si registra un surplus di offerta; l'intera produzione è conferita a una cooperativa locale che la invia ai mercati del Nord Italia. A causa delle temperature più basse rispetto allo scorso anno, l'ortaggio risulta migliore nell'aspetto. C'è una discreta richiesta guidata da consumi in aumento".