"Lo scorso anno abbiamo avuto una produzione eccessiva di clementine e arance; in questa campagna siamo nella media, anche se gli agricoltori parlano di scarso prodotto, considerando l'abbondanza della precedente annata. Gli alberi presentano un carico di 60-80 chili ciascuno, contro i 100-150 della scorsa stagione. La qualità risulta nella media, l'aspetto è migliore, con calibri 2, 3 e 4".
A dichiararlo a FreshPlaza è Gianni Martucci dell'omonima azienda Martucci, con una consolidata esperienza nel settore del commercio all'ingrosso di agrumi, in cui opera da oltre 30 anni."I nostri cavalli di battaglia sono appunto clementine e arance, originarie dell'area di Massafra e Palagiano, con una media annua di 5.000 tonnellate complessive; più limitati i quantitativi di limoni commercializzati. Una volta conferito, il prodotto viene lavorato in base alle specifiche esigenze del cliente. Oltre a essere operativi sul mercato nazionale, esportiamo in Francia e nell'Europa dell'Est, in particolare Romania, Kosovo e Albania".
Arancia precoce Fukumoto.
Secondo il commerciante, i mercati dell'Est Europa sono meno esigenti. "Richiedono un prodotto più di massa, a un prezzo più basso. Su queste piazze si trovano agrumi greci e turchi; quando termina l'import dalla Grecia, è lì che ci facciamo avanti noi. I Francesi invece sono più esigenti, prediligono il prodotto di qualità e portano sempre il paragone con gli agrumi spagnoli. Lì, infatti, la Spagna è il nostro principale competitor".
A livello di prezzi, per la nuova campagna si spera in quotazioni nella media. "Lo scorso anno, per il prodotto conferito in magazzino abbiamo pagato circa 0,25-0,30 euro/kg, un prezzo bassissimo. Nelle annate precedenti la quotazione era almeno di 0,10 euro superiore".
Mandarini Satsuma Miyagawa.
E, sempre parlando di prezzi, Gianni sottolinea: "Non siamo noi grossisti o esportatori a far lievitare le quotazioni. Ci sono dei costi ben precisi, che non possiamo comprimere: trasporto, imballaggi, commissioni ai mercati generali, manodopera, attrezzature e macchinari, costi dell'energia elettrica che rifornisce le celle a lunga conservazione. Tanti sono i fattori che fanno innalzare i costi. Il problema secondo noi è dato dai dettaglianti, che non si accontentano di un 30-40% in più: da Roma in giù il rincaro è del 100%, da Roma in su del 200%. In Francia, poi, le clementine italiane si vendono al dettaglio a 4 euro/kg".
In merito alla grandinata verificatasi nel pomeriggio del 7 ottobre (cfr. FreshPlaza del 08/10/2015), il commerciante dichiara: "E' durata pochissimo e ha colpito solo una zona circoscritta del territorio massafrese. I danni alle clementine precoci, dove si sono registrati, sono dell'ordine del 10-20%. La grandine è arrivata lateralmente da ovest, andando a colpire le prime file degli agrumeti e le punte delle piante retrostanti". Secondo Cia-Confederazione italiana agricoltori di Taranto, le contrade colpite in particolare sono state: Lupoli, Amendolecchia, Amadula, Pezzarossa e Ciura. Ora, poi, la grandine si è tramutata in pioggia, cosa non negativa per gli agrumi.
Mandarini Satsuma Miyagawa.
Per quanto concerne poi il discorso maturazione, Gianni spiega: "Non è affatto vero che si registra un anticipo di maturazione, come indicato nei comunicati sul maltempo; al contrario, c'è un ritardo generale nella tabella di marcia di almeno 10-15 giorni. Per esempio, i mandarini Satsuma Miyagawa, che in genere si raccolgono a fine settembre/primi di ottobre con una maturazione del 50%, oggi sono ancora troppo verdi per essere staccati dalle piante. L'anno scorso la raccolta era iniziata il 26 settembre, quest'anno si parte lunedì 12 ottobre se tutto andrà bene".
Inoltre, nella scorsa stagione si iniziò con il clementine intorno al 15 ottobre; quest'anno toccherà aspettare almeno la fine di ottobre.
Sotto: Mandarini Satsuma Miyagawa.
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Gianni Martucci
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