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Sicilia: Oranfrizer investe 3 milioni di euro per riqualificare gli agrumeti dopo la Tristeza

Si attendono in questa nuova campagna agrumaria i primi buoni risultati di una rivoluzione avvenuta negli agrumeti della famiglia Alba che, in particolare negli ultimi due anni, hanno visto un'azione di forte riqualificazione a seguito del CTV-Citrus Tristéza Virus, per continuare a essere la principale fonte di approvvigionamento di Oranfrizer, azienda leader in agrumicoltura, ortofrutta e spremute che sorge nella piana di Catania.


Nel confronto fotografico, le zone di produzione prima (sopra) e dopo (sotto) la riqualificazione.



Su 100mila alberi coltivati in 160 ettari, ne sono stati sostituiti ben 80 mila, con 18 diverse cultivar di agrumi piantiate su 6 diversi portainnesti, più due varietà di melograni.

Un investimento enorme, come pochi ne avvengono in agricoltura: i costi di reimpianto hanno superato i 3 milioni di euro, cui si aggiungono le successive attività di costante manutenzione e gestione dei nuovi impianti in attesa di raggiungere la produzione piena (almeno 4/5 anni).

L'azione di rinnovamento in campo consiste nella messa a dimora delle nuove combinazioni di selezioni varietali - frutto della ricerca di CRA (oggi CREA) e DOFATA-Facoltà di Agraria di UniC atania - e portainnesti tolleranti al virus della Tristèza.

Oranfrizer ha proattivamente affrontato il problema: il mercato non può infatti attendere i tempi lunghi dei finanziamenti pubblici.

Per accrescere le potenzialità e i risultati di questo investimento sull'arancia rossa siciliana, si è deciso di ampliare il calendario dell'arancia iper-pigmentata, affiancando alle varietà già note le nuove cultivar precoci e tardive. Così, l'agrume stagionale che finora poteva essere raccolto e distribuito da gennaio a marzo, sarà presente da dicembre a maggio sia nella GDO italiana che nei negozi dei retailer europei. I migliori risultati si sono ottenuti con il Tarocco Fondaco Nuovo, il Tarocco Ippolito, il Tarocco TDV, il Moro e il Sanguinelli.

I cloni portati a frutto su nuovi portainnesti hanno consentito non solo diversificare la diversa vigoria degli impianti, ma già dalla campagna 2015/16 di produrre arance di alta qualità distribuite su differenti epoche di raccolta.

Oranfrizer punta anche sugli altri agrumi che fanno parte della gamma e che (con la stessa strategia in atto per le arance rosse) godranno di un calendario di fornitura più ampio e diversificato: tra le cultivar nuove ci sono le Summer navel, arance bionde ultra-tardive, gli ibridi triploidi Mandared e Mandalate che sono dei mandarino-simili pigmentati e non, e i limoni NL 2KR che a settembre sono già pronti per la raccolta e con cui si massimizza il raccolto: dopo soli due anni, gli alberi vigorosi producono ben 15 kg di limoni.

Affacciandosi alla nuova stagione agrumaria 2015/16 l'amministratore di Oranfrizer Nello Alba (in foto) preannuncia: "Stiamo intervenendo con il massimo sforzo per mantenere alto il livello della qualità. Quest'anno lavoreremo molto nella selezione del prodotto in campagna; ciononostante, l'offerta sarà caratterizzata anche da arance 'segnate', con qualche difetto estetico ma ugualmente buone. Rintracciare ampie quantità di arance top quality con un buon calibro sarà una sfida, perché le zone che al momento non sono state compromesse dalle avverse condizioni metereologiche e dagli effetti devastanti della Tristèza sono davvero limitate e concentrate. I prezzi del loro raccolto, se manterranno fino a Dicembre questo alto rendimento, di certo saliranno".

Clicca sul tasto Play per il video sul tema "Innovazione, riqualificazione, diversificazione".

Data di pubblicazione: