Tempo di semina per la cipolla Ramata di Montoro (AV), che predilige un ambiente di coltivazione mite e ventilato, tipico della zona del Montorese.
"Per questa varietà non si attua la semina diretta - spiega a FreshPlaza Nicola Barbato della società agricola Gaia - bensì la tecnica del trapianto. I periodi di semina ideali sono da fine estate/inizio autunno, ossia dal 10 settembre a tutto ottobre. La semina si effettua a spaglio, su appositi semenzai detti porconi. Per i semenzai si scelgono terreni particolarmente leggeri, ben drenati e soleggiati, ricchi di sostanza organica. A tempo debito è possibile praticare opportuni trattamenti per disinfestarlo".
I porconi sono fatti su terreno baulato di circa 15 cm. I semi vengono poi interrati a circa 1-1,5 cm e irrigati. Per i primi 7-8 giorni, occorre tenere il terreno abbastanza umido per evitare il fenomeno della formazione di crosta dovuto alla carenza d'acqua, che ostacola la corretta germinabilità. Con la tecnica della semina su semenzaio occorre utilizzare 5-9 kg di semi per ettaro.
"Passato l'autunno, procederemo con la messa a dimora tramite tecnica del trapianto, quando le condizioni ambientali invernali lo consentiranno. Il terreno viene preparato con aratura e quindi erpicature e/o fresature, dopodiché si prepareranno le file per la messa a dimora".
Da quest'anno, la società agricola Gaia, in collaborazione con il Comitato dei Promotori della IGP Cipolla Ramata di Montoro e la Semiorto Sementi, inizia un progetto di miglioramento di questo ecotipo attraverso la tecnica della ginogenesi. "Ci permetterà di avere in futuro una linea resistente, stabile e omogenea" commenta Barbato.
Paolo Mancuso, titolare della Semiorto Sementi, insieme al figlio Giuseppe e al ricercatore Filippo Cavallaro, ha deciso di investire sulla ricerca degli ecotipi della biodiversità locale migliorando, attraverso la ginogenesi, le loro caratteristiche.
Dal 13 al 19 ottobre 2015 sarà possibile degustare la cipolla Ramata di Montoro in agrodolce con alici di Cetara nell'Area Mercato di Cascina Triulza a Expo 2015. Inoltre, i visitatori verranno omaggiati con cipolle ramate di Montoro identificate dal QR Code Campania, un progetto che ha come obiettivo quello di garantire ai consumatori maggiore trasparenza; per l'azienda che aderisce risulta un valido strumento per trasmettere la salubrità dei propri prodotti (cfr. FreshPlaza del 17/03/2015).Gaia è stata la prima azienda agricola a firmare il protocollo con l'istituto zooprofilattico campano, sottoponendosi ai rigorosi controlli previsti. "La salubrità che garantiamo per i nostri prodotti è un vanto per la nostra regione - dichiara Nicola Barbato - Siamo orgogliosi e all'Esposizione universale di Milano ripeteremo una degustazione proprio come avvenuto il 7 luglio scorso (cfr. FreshPlaza del 14/07/2015)".
Contatti:Nicola Barbato
Gaia società semplice agricola
Via Ospedale 4
83025 Montoro AV
Cell.: (+39) 347 3694056
Web: www.agricolagaia.it