Fornitura inferiore per lime e pomelo sul mercato europeo
Joey Deen ci ha riferito: "Dopo una stagione di successo per i limoni argentini, ora stiamo commercializzando le ultime arance dal Sudafrica, ma anche lime da Brasile e Messico e pomelo cinesi fanno parte del portafoglio dei prodotti importati".
Lime da Brasile e MessicoNelle ultime 5-6 settimane il mercato dei lime è stato difficile per tutti gli importatori. L'operatore ci ha detto: "La fornitura era abbondante sia dal Brasile sia dal Messico e alla fine dell'estate il consumo è sempre inferiore, cosa che ha generato scorte più datate e prezzi bassi".
"Al momento sono pochi i volumi di lime brasiliani e messicani scaricati in Europa. Il motivo è che in Brasile ha piovuto parecchio e qualità e rese a Bahia sono notevolmente minori mentre San Paolo non arriverà sul mercato prima di 2-4 settimane".
"Negli USA la domanda di lime messicani è buona, con pagamenti e tempi di trasporto nettamente più veloci rispetto all'Europa. Inoltre, anche lì ha piovuto nelle ultime due settimane e perciò la disponibilità di frutti di qualità adatta all'export risulta scarsa. Mentre cinque settimane fa ricevevamo dai 120 ai 150 container alla settimana in Europa, al momento si parla di appena 55 container. Ora che la disponibilità è inferiore, negli ultimi sette giorni abbiamo notato un aumento dei prezzi".
Agrumi dal Sudafrica
Joey Deen ha proseguito: "Quest'anno abbiamo cominciato a importare direttamente buone quantità di agrumi sudafricani, in particolare pompelmi Star Ruby e arance. Che il mercato dei pompelmi quest'anno sia stato eccezionale è cosa risaputa, ma anche i prezzi delle arance sono risultati buoni. Il Sudafrica ha interrotto l'export in Europa un paio di settimane prima rispetto all'anno scorso (cfr. FreshPlaza del 21/09/2015)".
"Il raccolto della Spagna è in ritardo; perciò per ora i prezzi non dovrebbero diminuire. Prima le quotazioni aumenteranno in linea con la domanda - ha detto Joey - La prossima settimana l'Europa riceverà le prime arance. La domanda maggiore riguarda le arance adatte al settore di vendita al dettaglio in Germania, dove si è riscontrata una netta carenza; ma anche la domanda da altri mercati appare buona e la disponibilità è limitata".
"Inoltre, non dobbiamo dimenticare che la Cina - in qualità di grande produttore e consumatore di arance - quest'anno ha dovuto affrontare due uragani: Rammasun e Seagull, che hanno ridotto il raccolto totale di circa il 35%. In Cina abbiamo visto che i prezzi sono aumentati enormemente dalla Festa della Luna, proprio come conseguenza degli uragani. Dato che il mercato cinese è aperto alle importazioni di arance, questa situazione influenzerà il mercato mondiale".
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Joey Deen
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