La produzione brasiliana di meloni e i suoi mercati internazionali
Per il quarto anno consecutivo, infatti, il Brasile è stato colpito dalla siccità derivante dalla perturbazione climatica El Niño e molti coltivatori di meloni hanno preso le precauzioni necessarie per risolvere il problema idrico.
Il cambio favorevole d'altra parte, promette una buona stagione d'esportazione per i meloni brasiliani. In queste settimane l'export sta cominciando a prendere il via con diversi coltivatori che stanno spedendo i primi container in Europa, Stati Uniti, Emirati Arabi Uniti e Russia.
Nella settimana 32 sono stati spediti i primi meloni gialletti in Europa. Le stime mostrano un aumento nei volumi di gialletti pari al 18%. I volumi di Galia sono stabili, mentre il Cataloupe ha perso il 10%. Le angurie procedono particolarmente bene, con un aumento dell'export verso l'Europa del 90%. I meloni Piel de Sapo hanno cominciato nella settimana 34, con una riduzione dei volumi prevista al 20% rispetto all'anno scorso. Oltre l'Europa, anche il Canada è un buon mercato per questi meloni.
Dalla settimana 32 il Brasile ha inviato 1.942 container in Europa, tra cui 1.015 container diretti a Rotterdam, 822 per il mercato inglese e 29 per la Spagna.
La recente fiera World Food Moscow è stata l'occasione per far conoscere i meloni gialletti anche ai russi. "Ai loro occhi i gialletti sono dei frutti esotici - ha detto un coltivatore che ha visitato la fiera - Sono abituati a grandi meloni aromatici dall'ottimo sapore, ma sono più morbidi dei nostri. La degustazione che abbiamo condotto è risultata un grande successo".
Anche Dubai sembra un mercato promettente. Dopo Fruit Logistica, un commerciante ha spedito per via aerea i primi meloni verso gli Emirati Arabi Uniti, che li hanno ricevuti a braccia aperte e ora richiedono più container.
Per promuovere i meloni brasiliani i commercianti partecipano a fiere in tutto il mondo: WOP a Dubai, Fruit Attraction a Madrid, PMA Fresh Summit ad Atlanta.
I dati sull'export dal Brasile mostrano che sono stati spediti volumi maggiori di meloni e angurie. Mentre nella stagione 2014/15 fino alla settimana 39 sono state esportate in Europa circa 452,5 tonnellate, la quota di quest'anno è già arrivata a 643 ton. Grossomodo la metà del volume (385 ton) è sbarcata al mercato di Rotterdam. Durante queste settimane, l'Europa è il mercato d'esportazione principale.
Per quanto riguarda le varietà, si può notare un chiaro ampliamento dell'assortimento in Europa. Rotterdam e Regno Unito sono chiaramente in testa con l'import di tutte le varietà di meloni ad eccezione dei Piel de Sapo. Al contrario, in Spagna arriva la maggior parte dei meloni Piel de Sapo brasiliani, mentre i volumi delle altre varietà sono ridotti.
Belgio e Paesi Bassi: buona richiesta di meloni brasiliani
Il mercato belga dei meloni è piuttosto stabile per la maggior parte delle varietà. In questo periodo il Brasile è il principale fornitore di Galia, Cantaloupe, Gialletti, meloni verdi Piel de Sapo e angurie. L'arresto anticipato della stagione spagnola dei meloni Galia ha generato una domanda anticipata per i Galia brasiliani. Il mercato è positivo e, nonostante l'ottima domanda sul mercato interno brasiliano, c'è spazio per l'export. Tuttavia, i commercianti hanno notato una carenza di meloni Galia, perché non tutti i volumi richiesti sono stati spediti.
Il clima continua ad essere buono per gli importatori olandesi. Nonostante la buona fornitura, non ci sono grandi scorte tra gli importatori e le vendite procedono senza intoppi. I Paesi Bassi giocano un importante ruolo nella distribuzione dei meloni, soprattutto in Italia.