Si tratta di una biogeneratore capace di produrre sia energia elettrica sia vapore, entrambi poi da utilizzare nelle linee di lavorazione dell'azienda. Un biogeneratore non è certo una novità: tuttavia nessuno finora aveva utilizzato, per alimentarlo, solo ed esclusivamente patate. Nel dettaglio si tratta delle bucce e degli scarti di lavorazione della stessa Cavaghan & Gray.
L'impianto appena entrato in funzione (Fonte foto: www.mirror.co.uk)
L'impianto è entrato in funzione in questi giorni e la sua potenza è sufficiente a rendere autosufficiente lo stabilimento; ha infatti una capacità di 3.500 MWh di energia elettrica all'anno, tanti che basterebbero per alimentare 850 case; inoltre può produrre vapore per altri 5.000 MWh all'anno.
Si stima che con il nuovo impianto la ditta risparmierà 35.000 tonnellate di carbonio ogni anno, riducendo del 20% l'impronta ambientale complessiva di tutto il gruppo industriale; difatti la Cavaghan & Gray fa parte di un gruppo di proprietà della 2 Sister Food Group (2SFG), società di Birminghan che impiega 23.000 dipendenti. Ora anche alla 2SFG stanno valutando di installare impianti simili a quelli della Cavahan & Gray.
Rielaborazione FreshPlaza su fonte www.mirror.co.uk