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Ma si profila una carenza di sedano e altri ortofrutticoli

Stroppiana Ortofrutticoli e Agrocompany: l'emergenza insalata sta rientrando

Freshplaza ha intervistato Stroppiana Ortofrutticoli e Agrocompany, le due aziende piemontesi rispettivamente attive nella fornitura di frutta e ortaggi di I gamma (= prodotto fresco) e IV gamma (= prodotto fresco pronto al consumo) per il canale della ristorazione collettiva (cfr. FreshPlaza del 08/05/2015).



La grave carenza di insalate, verificatesi nel periodo estivo, in particolare da metà agosto a metà settembre per le lattughe pesanti come pan di zucchero, indivia, scarola, ecc. non dovrebbe più essere un problema, come ci dice Roberta Stroppiana (nella foto qui sotto), responsabile Agrocompany: "Pare che l'emergenza stia rientrando; infatti in Piemonte stanno iniziando le prime raccolte".



Secondo Franco Stroppiana, legale rappresentante e Presidente della Agrocompany, dal 10 ottobre ogni tipologia di lattuga sarà nuovamente e facilmente reperibile. Grazie all'attenuarsi del gran caldo, i trapianti di inizio settembre permetteranno di avere prodotto a breve.

Il dramma è stato ad agosto, poiché i trapianti di luglio non sono partiti a causa delle temperature troppo elevate; inoltre successivamente non è stato possibile ripetere i trapianti per la mancanza di piantine, poiché la richiesta di cubetti ha sforato i quantitativi programmati dai vivaisti.

"Per noi che serviamo le mense scolastiche – continua Roberta - a settembre la ripartenza è stata molto dura, poiché non c'era insalata in tutta Europa, proprio a causa di questo caldo anomalo e prolungato che ha interessato tutta l'UE".



E ora Franco Stroppiana lancia l'allarme anche sul sedano: "Ci sarà pochissimo prodotto, poiché l'eccessivo caldo ha ustionato il cuore del sedano, per cui avremo sedani senza la parte tenera centrale, ma solo con le guaine esterne, praticamente un prodotto senza valore. Nella nostra zona dell'alessandrino, quest'anno non c'è sedano, i campi sono già stati fresati. Generalmente, si arriva in autunno e il sedano non è mai stato un problema; quest'anno invece non ne abbiamo, e il problema sarà superiore a quello delle insalate, poiché, diversamente da queste ultime per cui si possono fare più cicli produttivi, per il sedano, come per altre verdure con ciclo lungo, non è più possibile effettuare un altro trapianto".

In generale, secondo i responsabili aziendali, ci sarà un aumento complessivo dei prezzi degli ortofrutticoli poiché è previsto un calo generalizzato delle produzioni: la scarsa fioritura primaverile ha infatti inciso sulla produzione della frutta, mentre il caldo estivo ha avuto un impatto negativo prima sulle insalate e poi su tutte le verdure a trapianto estivo.

"Non ci aspettiamo prezzi bassi come l'anno scorso – sottolinea Franco Stroppiana - in cui si ebbe un eccesso di produzione e le aziende agricole erano in ginocchio; la minor produzione di quest'anno non solo porterà al rialzo dei prezzi, ma comporterà anche minori costi di produzione (raccolta, conservazione, prima lavorazione, ecc.) con un conseguente maggior guadagno per i produttori stessi".

"In verità, nel 2014 la produzione media per ettaro è stata decisamente superiore alla media, quest'anno invece è stata decisamente inferiore alla media, per cui sembra che ci sia un gap enorme fra le due annate; in realtà sia il 2014 sia il 2015 sono state due annate anomale", conclude Roberta.

Progetto di certificazione GlobalGAP anche per i piccoli produttori
Il gruppo Stroppiana-Agrocompany sta implementando sempre di più il percorso della lotta integrata con i produttori ortofrutticoli piemontesi, per cui la Società Cooperativa Agricola delle Alpi (che rifornisce Stroppiana Ortofrutticoli con prodotti locali e prodotti tipici), in qualità di capofila, sta facendo un lavoro importante di aggregazione di produttori certificati GlobalGAP.

In questo modo si offre la possibilità di un sistema di certificazione delle buone pratica agricole anche a piccole aziende, che altrimenti non potrebbero affrontare i costi e gli oneri di una certificazione. Questo progetto intende valorizzare il prodotto piemontese attraverso un sistema di certificazione, che permetta di standardizzare il prodotto locale e tipico attraverso un sistema di produzione, etichettatura e imballaggio, che i produttori soci della cooperativa si impegnano a rispettare.

Tutta la documentazione per la certificazione viene curata direttamente da Stroppiana-Agrocomany. Questo progetto è anche uno strumento per controllare i fornitori di prodotto fresco e per valorizzare il prodotto piemontese sia venduto come prodotto fresco sia lavorato come prodotto di IV gamma.

Contatti:
Roberta Stroppiana
Stroppiana Ortofrutticoli SpA e Agrocompany
Via Padana Inferiore, 121 - - S.S.10
10023 Chieri (TO )
Tel.: +39 011 9422558
Fax +39 011 9412073
Email: agrocompany@agrocompany.it
Web: www.agrocompany.it
Email: agrocompany@agrocompany.it