In Lombardia, il futuro del kiwi e' giallo!
Oggi, infatti, molti agricoltori lombardi puntano sul kiwi a pasta gialla e, per proteggere i propri investimenti, scelgono le reti fotoselettive Iridium®.
Gialla è la polpa di molte varietà di Actinidia chinensis, che sembrano avere eccellenti prospettive di mercato a livello mondiale. La domanda di prodotto soprattutto da parte dei popolosissimi paesi dell'Estremo Oriente è in continua crescita e non sembra indicare rallentamenti nel medio periodo. D'altro canto la produzione italiana di kiwi ha avuto negli ultimi anni una sensibile contrazione dovuta alla batteriosi dell'actinidia (Psa). Soprattutto Lazio e Piemonte, le due regioni con la maggior superficie investita a kiwi, hanno visto contrarsi sensibilmente le superfici dedicate a questa coltura.
Molti ettari di actinidia a pasta gialla sono stati piantati nell'anno in corso nelle province di Brescia, Mantova e Cremona e per proteggere il kiwi giallo, anche in Lombardia sono state scelte le reti fotoselettive Iridium®. I produttori saranno seguiti e guidati da Apofruit e la varietà scelta è stata G3, il kiwi a pasta gialla selezionato dalla neozalandese Zespri.
L'abbinamento di G3 e reti Iridium® gialle è sempre più frequente e diffuso geograficamente, ma è a Latina che sono state fatte le prime esperienze. E proprio qui, lo scorso 4 dicembre, in occasione del X Convegno Nazionale di Actinidicoltura (cfr. FreshPlaza del 09/12/2014), il prof. Davide Neri, attuale direttore del CRA di Roma, ha illustrato i risultati delle applicazioni di reti fotoselettive gialle su actinidia. Un aspetto di sicuro interesse è stato l'incremento percentuale della sostanza secca indotto da rete fotoselettiva gialla (maglia Iridium® 2,4x4,8 mm più fitta rispetto alle tradizionali reti antigrandine) e una positiva influenza sulla produttività delle piante.
Il contenuto percentuale in sostanza secca presenta il vantaggio di quantificare nell'insieme il contenuto di sostanze solubili come zuccheri e acidi, o insolubili come carboidrati e amido, e viene utilizzato a livello internazionale per qualificare la produzione dii kiwi.
Riguardo ai risultati delle prove, se il confronto fosse stato con una rete nera tipica del Nord Italia si sarebbe potuto ipotizzare che la miglior qualità dei frutti fosse legata alla maggior disponibilità di luce, ma a Latina le reti gialle sono state confrontate con rete neutra. Ne consegue che il fattore determinante sia stato la qualità della luce. Di fatto le reti fotoselettive sono state progettate proprio per influenzare la luce, filtrandola o diffondendola.
Le Iridium®, le uniche reti fotoselettive, con la caratteristica maglia 2,4x4,8 mm intercettano il 25% di luce in più rispetto alle reti tradizionali (3x7 mm) grazie a un maggior numero di fili a metro quadrato. La luce che giunge alle foglie è pressoché ottimale, selezionata non solo in quantità, ma anche in qualità.
Alcuni esempi di impianti in Lombardia
A Marmirolo (MN) l'Az. Agr. Boccola Allevamenti Avicoli, come le altre aziende italiane del comparto avicolo, deve affrontare quotidianamente problemi legati al costo di produzione e regolamenti europei molto stringenti rispetto allo standard extra europeo. Per differenziare un po' i propri investimenti Giorgio Boccola ha deciso di impiantare nei suoi terreni del kiwi giallo.
Impianto di actinidia a polpa gialla appena innestato su piede Hayward nei terreni della Az. Agr. Boccola Allevamenti Agricoli.
Su un piede di Hayward sono state innestate marze di una nota varietà a polpa gialla dell'emisfero australe e il prossimo anno si vedranno i primi frutti. Per proteggere l'investimento decisamente oneroso si è scelta la rete Iridium® gialla (foto sopra) non solo per la qualità del materiale, ma soprattutto per le influenze positive su sostanza secca e precocità.
Tra Pontevico (BS) e Corte de frati (CR) Francesco Carrera, Roberto Girelli e Manrico Olivari hanno investito in quasi 10 ha di kiwi a polpa gialla, anche questi impiantati nel 2015 con piede Hayward e innestati a inizio estate (foto sotto).
L'impianto di actinidia a polpa gialla delle aziende Carrera, Girelli e Olivari tra Pontevico (BS) e Corte de Frati (CR).
I tre agricoltori hanno scelto rigorosamente reti Iridium® gialle (foto sotto) e hanno molto lavorato alla messa in opera dell'impianto nonostante la neve dell'inverno e la molta pioggia primaverile.
Quasi 10 ha di impianto in un solo corpo e con una sola varietà, cosa non frequente in Italia.
A Orzivecchi (BS) Gianfausto Micheletti, noto allevatore di suini, ha deciso di investire anche in kiwi a pasta gialla (foto sotto).
L'impianto di kiwi giallo di Fausto Micheletti a Orzivecchi (BS).
Nella scorsa primavera ha registrato una grandinata mentre gli installatori stavano terminando di stendere le reti (foto sotto): un tempismo incredibile, le testate ancora da fissare, ma nessuna sorpresa. Iridium® non ha fatto una piega!
Iridium® appena finita di stendere, da notare le testate non ancora fissate… già arriva la prima grandine! L'impianto di Fausto Micheletti a Orzivecchi (BS).
All'uscita di Orzinuovi (BS) difficile non notare l'impianto di Adriano Bordiga, quasi 5 ha di kiwi giallo con reti Iridium® rigorosamente gialla (foto sotto).
L'impianto di kiwi giallo di Adriano Bordiga a Orzinuovi (BS).
A Robecco D'Oglio (CR) l'Az. La Campagnetta ha piantato altri 5 ha di kiwi giallo e sono già coperti con rete Iridium® (foto sotto).
Quasi 5 ettari di kiwi giallo a Robecco d'Oglio (CR) per l'Az la Campagnetta.
Si può concludere che nella primavera 2015 nella pianura lombarda Apofruit insieme a molti agricoltori abbiano fortemente investito nel kiwi a pasta gialla e per proteggerlo hanno scelto reti Iridium® gialle, ma attenzione: le originali fotoselettive sono solo Iridium®!
Articolo e immagini di M. Bravetti
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