Ecco come apparirebbe la fattoria galleggiante (Fonte foto: smartfloatingfarms.com)
Del resto, non è la prima volta che per risolvere i problemi di approvvigionamento o di spazio nasce l'idea di realizzare delle fattorie galleggianti; in India e in Giappone, per esempio, sono già in fase di costruzione delle isole galleggianti per ospitare dei parchi solari.
Dentro la fattoria galleggiante (Fonte foto: smartfloatingfarms.com)
Nel progetto spagnolo, a ogni piano corrisponde un anello di quell'ecosistema che la fattoria galleggiante è in grado di ricreare completamente, fino a poter essere indipendente dalla terraferma. Così il terzo e ultimo piano è occupato da pannelli solari e da lucernari per trasformare la luce solare in energia (mediante i primi), e per farla filtrare fino alle piante (grazie ai secondi).
Ecco come funzionerebbe il sistema a 3 piani (Fonte foto: smartfloatingfarms.com)
Il secondo piano è invece la sezione agricola, con colture idroponiche e non. Così come progettata, la fattoria galleggiante potrebbe produrre, per 12 mesi all'anno, lattuga, verza, cavoli cappuccio e leaf in generale, carciofi, asparagi, fagioli, ravanelli, broccoli, cavoletti di Bruxelles, zucchine, melanzane, porri, cipolle, piselli, rape, pomodori, peperoni, fragole, cocomeri, frutti di bosco, mirtilli e aromatiche. I prodotti di scarto di questo livello verrebbero utilizzati per alimentare l'ultimo, quello più in basso, dove si allevano pesci; a loro volta, gli scarti di questa sezione servirebbero per fertilizzare le colture.
La fattoria galleggiante occuperebbe una superficie di poco superiore ai 20 ettari (Fonte foto: smartfloatingfarms.com)
Completano il concept un desalinatore dell'acqua di mare, per l'irrigazione, turbine eoliche per trasformare in energia anche il vento, e infine un sistema per produrre energia dal moto ondoso e centraline per regolare temperatura, livelli di umidità e quant'altro in maniera del tutto automatica. Con tutto questo, la fattoria galleggiante avrebbe un'estensione di poco più di 20 ettari: impensabile realizzare una simile struttura sulla terraferma, ma vista la vastità di mari e oceani (in fondo il 70% del pianeta ne è coperto) non sarebbe così assurdo costruirle proprio lì, assicurano gli architetti spagnoli.
Rielaborazione FreshPlaza su fonte www.sciencealert.stfi.re