Per il nuovo servizio è stata stretta una partnership con Fresh Nation, una start-up creata nel 2013 a Stamford, nel Connecticut. Dalla sua fondazione alla firma dell'accordo con Amazon, il fondatore di Fresh Nation ha passato tutto il tempo a creare un immenso database che raccogliesse tutti i mercati contadini e i venditori diretti californiani: un tesoretto che ha permesso ad Amazon di potenziare il proprio servizio di consegne di prodotti alimentari a domicilio estendendolo anche ai prodotti freschi, anche se solo in tre contee.
Foto Atomic Taco, via Flickr
Con l'accordo Amazon-Fresh Nation il gigante delle vendite online è in grado di risolvere il problema numero uno delle consegne a domicilio dei prodotti deperibili: accorciare il più possibile il tempo tra il momento dell'ordine e quello in cui il postino recapita a casa il pacco; un problema su cui si sta investendo molto, basti pensare che, secondo dati di Rosenheim Advisors, nel 2015 vi sono stati investiti 710 milioni di dollari e 681 in tutto il 2014.
Il funzionamento del nuovo servizio è abbastanza semplice. Comodamente a casa propria, il cliente effettua l'ordine su Amazon, Fresh Nation lo elabora individuando il mercato contadino o il produttore più vicino ed evade l'ordine. A questo punto il produttore imbusta la 'spesa' e la spedisce al centro di smistamento Amazon di San Bernardino (California), da cui poi viene rispedita all'indirizzo del consumatore finale.
Foto Fresh Nation, via Facebook
Il costo dei prodotti è solo di poco più alto di quelli che si troverebbero tradizionalmente in negozio; Amazon e Fresh Nation garantiscono inoltre la consegna entro il giorno stesso dell'ordine o al massimo entro la mattina del giorno seguente. Per usufruire del servizio, tuttavia, è necessario un abbonamento Amazon Fresh Prime, che costa 299 dollari all'anno, mentre la consegna entro la mattina seguente avviene solo a partire da una spesa minima di 50 dollari.
Rielaborazione FreshPlaza su fonte Los Angeles Times.