Altroconsumo: spesa media di 6.350 euro l'anno al supermercato
La rilevazione, condotta su 1.083.983 prezzi di 105 categorie di prodotti e 885 punti vendita, mostra che se in media una famiglia tipo italiana spende in un anno 6.350 euro, a Verona si scende a 5.999 euro. Seguono Arezzo (6.017) , Firenze (6.021), Pistoia (6022) e Pisa (6.040). In fondo alla classifica Aosta (6.636), Pescara (6.575), Ascoli Piceno (6.573), Palermo (6.560), città dove la spesa costa quindi 2-300 euro in più della media. Tra le grandi città Milano risulta più economica di Roma, rispettivamente con 6.428 e 6.454 euro. Torino (6.269) meglio di Napoli (6.364).
Secondo Altroconsumo, dove non c'è dinamica concorrenziale i prezzi si allineano verso l'alto e lì stanno. Dove invece si fronteggiano insegne a suon di sconti chi vince è il consumatore e il suo portafogli ci guadagna: a Pordenone, Torino o Cuneo, e anche Napoli, il delta del risparmio supera i mille euro. Al contrario, scarse possibilità a Reggio Calabria e Caserta: solo 150 euro di differenza tra punti vendita più e meno cari.
L'indagine ha rilevato anche che da da un punto vendita all'altro si possono riscontrare differenze su uno stesso prodotto di marca differenze del +175% (un'acqua gassata) o di +122% (un olio extravergine). Infine, quanto ai punti vendita, Emisfero, catena di super diffusa nel nordest, si aggiudica il titolo di "Supermercato più conveniente d'Italia" per i prodotti di marca; Iper quello di "Marca commerciale più conveniente"; Eurospin quello di "Hard discount più conveniente".