Patate: 750 sementi andine al sicuro nel deposito dell'Artico
Il funzionamento di questa originale "cassaforte" è co-finanziato dalla Global Crop Diversity Trust, che ha l'obiettivo primario di conservare la diversità delle colture del pianeta per la sicurezza alimentare delle generazioni future, e dal Governo della Norvegia. Il 27 agosto scorso, il direttore generale della Fao, José Graziano da Silva, ha partecipato alla cerimonia che ha suggellato questa iniziativa insieme a esperti scientifici e delegazioni arrivate da Perù, Costa Rica e Norvegia.
In particolare, i rappresentanti delle comunità andine indigene che hanno lavorato insieme per stabilire il Parque de la Papa (Parco di patate) a Cusco, in Perù, depositeranno 750 sementi di patata. I semi sono il risultato di progetti di condivisione dei benefici sostenuti dal Trattato internazionale per le risorse fitogenetiche per l'alimentazione e l'agricoltura della Fao. Gli agricoltori saranno affiancati da scienziati del Centro per la ricerca agricola dell'Università della Costa Rica, che aggiungerà anche parenti selvatici delle patate per la più grande collezione di agrobiodiversità del mondo.
"Tra pochi decenni - ha dichiarato nell'occasione José Graziano da Silva - i sistemi alimentari del nostro pianeta dovranno alimentare 2 miliardi di persone in più. Produrre più cibo e più nutriente sarà reso ancora più arduo a causa del cambiamento climatico. La biodiversità agricola, come quella racchiusa dentro i semi di patata che vengono oggi (il 27 agosto 2015 per chi legge) depositati qui, è essenziale per affrontare queste sfide, aiutando a sviluppare colture migliori e più resistenti".