Paesi Bassi: largo agli hamburger vegetali!
L'amministratore delegato Ronald Lotgerink ha dichiarato: "Appena il 5% degli olandesi consuma regolarmente 200 grammi di verdure al giorno, cioè la quantità raccomandata dalle linee guida per una corretta alimentazione del nostro ministero alla salute. Siamo dell'opinione che questa percentuale sia destinata a crescere di almeno il 50%. Vogliamo stimolare tale crescita attraverso la collaborazione con la nuova piattaforma network "Purple Bee Hive", oltre che con imprenditori innovativi e altre parti interessate".
Lotgerink fa notare che, diversamente da altri comparti merceologici (come per esempio quello dei latticini), nel campo vegetale c'è ancora molto da fare: "Per quanto riguarda le verdure, non siamo andati molto oltre le insalate di IV gamma, oppure gli ortaggi in scatola o le zuppe. Questo segmento offre quindi molteplici possibilità di ulteriore diversificazione".
Così come in Italia, anche nei Paesi Bassi il consumo di carne è diminuito negli ultimi anni. "Alcuni consumatori ritengono che il consumo giornaliero di carne sia troppo esoso e vogliono contribuire a uno stile di vita più sostenibile. Di conseguenza ci stiamo concentrando anche su altri mercati e prodotti".
Per quanto riguarda gli hamburger vegetali, per il momento ne sono state sviluppate solo quattro varianti. Un hamburger viola di barbabietola e miele, uno verde con fagioli di soia e piselli, uno giallo con mais e uno rosso con peperoni e pomodori.
Da parte sua, il direttore delle vendite del network Purple Bee Hive, Tjeerd van der Laan, ha detto: "I nuovi hamburger formano un gradevole assortimento colorato. Tutte le varianti saranno prive di additivi artificiali. Stiamo così approfittando della crescente domanda per prodotti salutari e sostenibili".