Costa Rica: i coltivatori di ananas prevedono 100 milioni di dollari di perdite

La Camera Nazionale dei Produttori ed Esportatori di Ananas della Costa Rica (Canapep) stima di chiudere l'anno con una perdita di 100 milioni di dollari in esportazioni di ananas. I coltivatori danno la colpa al cambiamento climatico che, secondo loro, sta danneggiando il settore agricolo del Paese fin dal 2013 ma che, negli ultimi mesi, ha visto un notevole peggioramento a causa del clima estremo.

Canapep ha dichiarato di aspettarsi che l'export di ananas vedrà una riduzione complessiva di circa 25 milioni di cartoni a seguito di inondazioni e altri fenomeni che hanno imperversato nell'intera zona atlantica quest'anno, interessando ben 28.000 dei 38.000 ettari di piantagioni di ananas del Paese.

A giugno 2015, le intense precipitazioni abbattutesi nella zona hanno causato centinaia di sfollati e hanno obbligato il presidente Luis Guillermo Solis a dichiarare lo stato di emergenza.

Peggio ancora, la situazione meteorologica potrebbe permanere avversa per tutto il resto dell'anno, secondo gli esperti che si sono riuniti durante il Forum sul Clima dell'America Centrale che si è tenuto in Honduras.

Nella Costa Rica, l'industria dell'ananas genera attualmente circa 27.000 posti di lavoro diretti. Anche la Banca Centrale della Costa Rica ha aggiornato al ribasso le previsioni di crescita per quest'anno, citando proprio il declino delle esportazioni di ananas e banane come una delle principali cause del rallentamento.

Secondo l'Agenzia costaricana di promozione del commercio (PROCOMER), le esportazioni di ananas sono diminuite del 14% mentre l'export di banane è crollato del 23% durante il primo trimestre dell'anno 2015.

Fonte: insidecostarica.com