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A San Michele all'Adige e Mezzocorona (TN)

Nuovo tracciato del metanodotto Verona-Bolzano: i contadini dovranno rimuovere vigne e meli

Con una delibera della scorsa seduta, la Giunta provinciale di Trento ha riconosciuto le caratteristiche di somma urgenza e pubblica utilità ai lavori della variante del metanodotto Verona-Bolzano nei comuni di San Michele all'Adige e Mezzocorona. La richiesta è stata avanzata dalla società che gestisce l'infrastruttura, la Snam rete Gas Spa presso l'Aprie, l'Agenzia provinciale per l'energia. Presso la stessa agenzia sono state depositate anche diverse osservazioni da parte di proprietari dei terreni sui quali passerà il nuovo tratto del metanodotto.

Le osservazioni, come riporta la delibera, "vertevano in gran parte sulla richiesta di varianti al tracciato proposto in modo da minimizzare l'impatto su determinate particelle fondiarie a discapito di altre. Alcune osservazioni inoltre contenevano richieste in merito alle tempistiche ed alle modalità dell'esecuzione dei lavori".

Niente da fare: viste le controdeduzioni depositate dalla Snam la Giunta "ritiene che sussistano le condizioni per l'approvazione del progetto senza modificazioni del tracciato". Riguardo alle tempistiche sono state invece accolte le osservazioni degli agricoltori: i lavori si terranno in inverno, ovvero "durante lo stato di riposo vegetativo, in modo di arrecare il minor danno possibile alle coltivazioni".

Da parte loro, gli agricoltori sono chiamati a rimuovere vigne e meli e ogni altra struttura agricola, irrigazione compresa, lungo il nuovo tracciato.
Data di pubblicazione: