Messa a punto di sistemi innovativi di assistenza tecnica per ortaggi in serra
Oggi associa circa 70 aziende per una superficie coltivata complessiva di quasi 200 ettari in serra e una produzione che mediamente si attesta sui 160.000 quintali annui, e ha costituito, insieme alla O.P. Giotto, la nuova compagine della AOP Luce. La cooperativa ha due centri di lavorazione di proprietà situati a Fondi, uno in località Campolombardo e l'altro in Via Provinciale Fondi-Sperlonga, dove sono ubicati anche gli uffici amministrativi e la sede sociale.
La vendita dei prodotti avviene anche presso lo stand in concessione nel Centro Agroalimentare di Fondi (MOF). Le ultime situazioni di crisi che hanno interessato tutto il comparto, unitamente alle strategie di sviluppo di breve-medio periodo della Cooperativa, hanno portato alla decisione di dotare i soci agricoltori, e i tecnici della Flacca di un innovativo sistema di assistenza tecnica inerente il territorio laziale.
Ci si è avvalsi a tal fine delle opportunità offerte dalla Misura 124 del Piano di Sviluppo Rurale 2007-2013 della Regione Lazio, la quale ha messo a disposizione fondi in conto capitale per la realizzazione di progetti di innovazione e cooperazione: innovazione al fine di introdurre novità relative al prodotto, al processo od organizzative e cooperazione per dare luogo a interazioni sinergiche con soggetti impegnati nel campo della ricerca e della sperimentazione.
Nel caso specifico, la Flacca ha cooperato con il CRPV - Centro Ricerche Produzioni Vegetali di Cesena, Ente impegnato da diversi decenni in attività di coordinamento ed esecuzione di attività di ricerca, sperimentazione, innovazione e diffusione nel settore agroalimentare vegetale. Il CRPV ha portato la propria esperienza ventennale sul tema, grazie alla messa a punto e gestione del sistema di monitoraggio agrofenologico effettuata in Emilia-Romagna.
Il CRPV ha, quindi, svolto le attività tecniche di progetto, si è occupato delle azioni di monitoraggio e di divulgazione. Si è proceduto, in termini pratici, a implementare un sistema di previsione e avvertimento in merito alla comparsa e sviluppo delle principali avversità e di supportare la predisposizione di bollettini informativi utili agli agricoltori per fronteggiare le avversità stagionali.
L'idea progettuale è stata, dunque, quella di applicare su una realtà cooperativa quale quella de La Flacca un sistema sperimentato sull'intero territorio emiliano-romagnolo già a partire dal 2003, che si basa sull'integrazione di differenti attività e competenze in grado di generare un flusso di informazioni fondamentali per l'orientamento dei principali programmi di produzione integrata e biologica. Prendendo a riferimento alcune aziende agricole su cui è stato sviluppato e messo a punto il sistema, gli step del progetto hanno previsto:
• l'applicazione di un sistema innovativo di previsione ed avvertimento, precedentemente sperimentato su altre realtà agricole, per il supporto tecnico ai produttori orticoli soci della Coop. La Flacca, per la difesa dalle principali avversità;
• la realizzazione di un lavoro di monitoraggio delle principali avversità su specifiche aree, finalizzato alla raccolta dei dati necessari ai tecnici per effettuare le opportune previsioni;
• la creazione di un team di tecnici opportunamente selezionato, incaricato di valutare i risultati del monitoraggio e tradurli in indicazioni pratiche per gli agricoltori;
• la predisposizione un bollettino di allerta periodico per i produttori, che contempli le indicazioni per una difesa efficace, nel rispetto dell'ambiente e della salute umana, oltre che delle normative vigenti;
• l'implementazione di una strategia di divulgazione dei bollettini periodici, attraverso i più moderni sistemi informativi gratuiti (e-mail, blog, social network, etc);
• la divulgazione dei risultati del progetto.
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I benefici attesi dallo sviluppo del sistema, e al suo allargamento a quanti più utenti possibile sul territorio, sono riconducibili alla riduzione degli interventi in agricoltura, con conseguenti effetti positivi sull'ambiente, sulla salute degli operatori e dei consumatori, al contenimento delle spese in azienda (aumento redditività conseguente). In più è da mettere in evidenza la possibilità, da parte delle aziende, di disporre di strumenti efficaci a loro supporto per operare in conformità alle più recenti normative vigenti, in primis la direttiva EU sull'uso sostenibile dei pesticidi (128/09) e il suo recepimento nel Piano d'Azione Nazionale (PAN) italiano.
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Articolo realizzato con il contributo del "Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale: Europa investe nelle zone rurali" Misura 124 – Programma Sviluppo Rurale 2007 - 2013 Regione Lazio
http://europa.eu/legislation_summaries/agriculture/general_framework/l60032_it.htm
Per maggiori informazioni:
Gian Luca Barchi
CRPV Soc. Coop
Email: gbarchi@crpv.it