L'industria inglese si scontra con l'iter UE per un claim relativo ai benefici delle mele sull'asma
"Abbiamo valutato di quali ulteriori ricerche ci fosse bisogno affinché tali claim venissero approvati e quali sarebbero stati i costi, raccogliendo opinioni da 57 ricercatori nel campo - ha dichiarato Barlow alla rivista Grower - Uno di loro ci ha spiegato che per il progetto quadriennale che servirebbe ci vorrebbero oltre 100.000 sterline. La Commissione Europea deve essere consapevole di questi costi imposti all'affermazione dei benefici derivanti dal consumo di frutta, dal momento che parliamo di molto denaro".
Barlow ha aggiunto: "E' giusto che ci sia un'autorità in grado di prevenire i claim salutistici fasulli, ma gli standard EFSA sono troppo alti. Non è come per i medicinali - ci saranno sempre variazioni nei prodotti freschi. Bisogna essere più realistici. Quel che è certo è che, al momento, non possiamo rendere pubbliche tali indicazioni, sicché i consumatori non potranno rendersi conto dei benefici".
Dal momento che i benefici della frutta e verdura fresca sono generalmente acclarati, Barlow ha concluso: "E' nell'interesse dei Governi che tali claim salutistici siano non solo accettati, ma anche che vengano ampiamente diffusi".
Sulla questione, FreshPlaza era intervenuta già ad agosto 2013; nulla è cambiato da allora. Leggasi: Claim salutistici su frutta e verdura: l'UE deve cambiare rotta al più presto
Fonte: hortweek.com