Fondazione Mach: Porte aperte a Maso Maiano
Si partirà parlando di frutticoltura biologica, con l'illustrazione dei principali patogeni registrati nel 2015. In secondo luogo verranno mostrate le prove dell'architettura di impianto del frutteto, dallo spindle al biasse e al multiasse pedonabile. I tecnici spiegheranno perché l'allevamento in parete stretta è più sostenibile e come distribuire gli antiparassitari con tecniche alternative. Per quanto riguarda il diradamento, il focus quest'anno sarà sulle reti antigrandine multifunzionali.
Gli sperimentatori del Ctt si soffermeranno poi sulla presentazione dei nuovi portainnesti resistenti al reimpianto, pensati specificatamente per il territorio della Val di Non, e forniranno un aggiornamento sulla moria del melo. L'ultimo focus sarà dedicato alle varietà resistenti, frutto del programma di miglioramento genetico della Fondazione Mach.