Almeria ancora in testa nella produzione europea di peperoni

Nonostante una diminuzione del 3,1% rispetto allo scorso anno, la Spagna - e più precisamente la provincia di Almeria - è prima in classifica in materia di produzione di peperoni. E' quanto emerso da uno studio condotto da Eurostat ed elaborato dal Consiglio dell'Agricoltura dell'Andalusia.

Almeria, con una produzione prevista di circa 631.000 ton quest'anno, rappresenta il 44,14% della produzione nazionale spagnola, quantificata da Eurostat a 1.130 milioni di ton. Questa cifra supera del 26,25% la produzione media del resto del Paese.

Rispetto al resto dell'Europa, i volumi prodotti in Almeria rappresentano il 24,63% della produzione totale UE, pari a 2.561 milioni di ton. Se confrontiamo i volumi provenienti da Almeria durante la stagione 2014/15 con quelli di altre aree di produzione nell'UE, le cifre parlano da sole: è stato prodotto l'85,52% in più di peperoni nella provincia spagnola rispetto ai Paesi Bassi la cui produzione, secondo Eurostat, ha raggiunto solo 340.000 ton.

Rispetto all'Italia, che dovrebbe poter contare su una produzione di 282.300 ton, la percentuale almeriense risulta superiore di ben il 123,43%, mentre rispetto alla Grecia la differenza è del 160,75%. La differenza con la Turchia è molto elevata, infatti questo Paese si ferma a 186.000 ton, cioè il 239,12% in meno.

In termini di area coltivata, secondo Eurostat, la provincia di Almeria dedica 9.400 ettari alla produzione di peperoni, rappresentando circa la metà del totale dell'intera Spagna, quantificato in 18.500 ettari.

Anche in questo caso, la differenza rispetto a altri Paesi produttori è elevata: l'Italia dedica 11.400 ettari alla produzione di peperoni, i Paesi Bassi circa 1.100 ettari, mentre Grecia e Turchia hanno una superficie coltivata di 4.900 e 1.200 ettari rispettivamente.

Fonte: greenmed.eu