Rincari nei prezzi al dettaglio
Svizzera: la siccita' compromette il raccolto di ortaggi
La causa, ovviamente, è la siccità, che ha pesantemente inciso sul raccolto e che ha addirittura impedito a certi prodotti di svilupparsi.
Lo evidenzia sul notiziario "La Regione" il direttore della Federazione ortofrutticola ticinese (FOFT), Paolo Bassetti: "Registriamo un calo del raccolto che non potrà essere colmato, nonostante il recente cambiamento meteorologico", afferma, spiegando che "nelle serre le elevate temperature hanno inciso negativamente sulle fioriture".
Questo ha fatto sì che numerosi ortaggi a frutto, in particolare pomodori, non si siano sviluppati. "Quanto alle colture in campo aperto - ha aggiunto Bassetti - alcuni prodotti mancano completamente all'appello, come per esempio il finocchio; in questo caso il gran caldo ha favorito la formazione di steli e fiori a scapito dello sviluppo del grumolo, la parte interna più compatta".
Malgrado la pioggia caduta ad agosto, il raccolto in Canton Ticino resterà dunque inferiore alle aspettative. Un aspetto che si ripercuote anche a livello economico sia sulla cooperativa che sulle singole aziende affiliate.
Prezzi al dettaglio in aumento
Da un confronto tra i prezzi delle verdure nel commercio al dettaglio svizzero di luglio 2015 con la media quadriennale dei mesi di luglio degli anni scorsi emerge chiaramente che il clima caldo e secco ha compromesso la produzione orticola, provocando un aumento dei prezzi.
I broccoli sono costati 5,99 fr./kg, ovvero il 32% in più rispetto alla media degli ultimi quattro anni, per quanto bisogna segnalare anche un'offerta locale inferiore (779 ton; -9%). Notevoli rincari si sono registrati anche per il porro verde (+20%; 6,11 fr./kg), il cavolfiore (+19%; 4,43 fr./kg), i pomodori tondi (+17%; 4,46 fr./kg) e i fagiolini nani (+9%; 8,15 fr./kg).
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