Spagna: crollo nella produzione di mandarini precoci a Valencia
L'allarmante notizia arriva dai risultati dell'analisi sull'evoluzione e sviluppo di questi agrumi condotta da specialisti dell'associazione locale dei coltivatori AVA-ASAJA.
Le cause del crollo sono dovute principalmente alle temperature eccessive e persistenti - molto più alte della media - che dalla fine della primavera si sono protratte per tutta l'estate. In particolare, il clima caldo registrato a metà maggio è stato disastroso. Il 21 maggio le temperature hanno provocato una cascola di frutti dagli alberi.
Per quanto riguarda i mandarini delle varietà tardive, AVA-ASAJA ha riportato che il calo di produzione non sarà elevato ma potrebbe comunque raggiungere un -20/-25 percento rispetto alla stagione scorsa. Nel complesso, per quanto riguarda l'intero settore degli agrumi, le stime rivelano che la riduzione complessiva del raccolto dovrebbe risultare intorno al 20%.
E' da precisare tuttavia che questi dati si riferiscono a una valutazione preliminare; la situazione potrebbe modificarsi nei prossimi mesi. Il presidente di AVA-ASAJA, Cristóbal Aguado ha sottolineato la necessità di cautela nell'analizzare i dati, nonostante sia fuori discussione che il raccolto di agrumi sarà più basso rispetto ai volumi dell'anno scorso. "Per questo motivo - ha dichiarato - vogliamo supportare i produttori con tutte le nostre forze, in modo che questa situazione possa almeno offrire loro la possibilità di negoziare prezzi ragionevoli".
Fonte: greenmed.eu