Iscriviti alla nostra newsletter giornaliera e tieniti aggiornato sulle ultime notizie!

Iscriviti Sono già iscritto

State utilizzando un software che blocca le nostre pubblicità (cosiddetto adblocker).

Dato che forniamo le notizie gratuitamente, contiamo sui ricavi dei nostri banner. Vi preghiamo quindi di disabilitare il vostro software di disabilitazione dei banner e di ricaricare la pagina per continuare a utilizzare questo sito.
Grazie!

Clicca qui per una guida alla disattivazione del tuo sistema software che blocca le inserzioni pubblicitarie.

Sign up for our daily Newsletter and stay up to date with all the latest news!

Registrazione I am already a subscriber

Confagricoltura commenta la nuova legge sull'agricoltura sociale

"Accogliamo con favore la legge sull'agricoltura sociale frutto dell'impegno congiunto del vice ministro delle Politiche Agricole Andrea Olivero e delle Commissioni Agricoltura di Camera e Senato. Permette di rilanciare attività preziose e di coniugare sviluppo produttivo e servizi per la società". Questo il commento del presidente di Confagricoltura Mario Guidi, all'approvazione parlamentare del provvedimento.

Le principali novità:

- Viene introdotta la definizione di agricoltura sociale. In questo ambito rientrano le attività che prevedono:
a) l'inserimento socio-lavorativo di lavoratori con disabilità e lavoratori svantaggiati, persone svantaggiate e minori in età lavorativa inseriti in progetti di riabilitazione sociale;
b) prestazioni e attività sociali e di servizio per le comunità locali attraverso l'uso di risorse materiali e immateriali dell'agricoltura;
c) prestazioni e servizi terapeutici anche attraverso l'ausilio di animali e la coltivazione delle piante;
d) iniziative di educazione ambientale e alimentare, salvaguardia della biodiversità animale, anche attraverso l'organizzazione di fattorie sociali e didattiche;

- le Regioni, nell'ambito dei Piani di Sviluppo Rurale, possano promuovere specifici programmi per la multifunzionalità delle imprese agricole, con particolare riguardo alle pratiche di progettazione integrata territoriale e allo sviluppo dell'agricoltura sociale;

- le istituzioni pubbliche che gestiscono mense scolastiche e ospedaliere possono inserire come criteri di priorità per l'assegnazione delle gare di fornitura la provenienza dei prodotti agroalimentari da operatori di agricoltura sociale;

- i Comuni prevedono specifiche misure di valorizzazione dei prodotti provenienti dall'agricoltura sociale nel commercio su aree pubbliche;

- gli enti pubblici territoriali prevedono criteri di priorità per favorire lo sviluppo delle attività di agricoltura sociale nell'ambito delle procedure di alienazione e locazione dei terreni pubblici agricoli;

- gli enti pubblici territoriali possono dare in concessione, a titolo gratuito, anche agli operatori dell'agricoltura sociale i beni immobili confiscati alla criminalità organizzata;

- viene istituito l'Osservatorio sull'agricoltura sociale, nominato con decreto del Mipaaf. E' chiamato a definire le linee guida in materia di agricoltura sociale e assume funzioni di monitoraggio, iniziativa finalizzata al coordinamento delle iniziative a fini di coordinamento con le politiche rurali e comunicazione.

"L'agricoltura sociale – aggiunge il presidente di Confagricoltura – è un aspetto importante della multifunzionalità delle imprese agricole, finalizzato allo sviluppo di interventi e di servizi sociali, socio-sanitari, educativi e di inserimento socio-lavorativo. Con la nuova legge si potranno concretizzare modelli innovativi di welfare nei territori rurali e nelle aree periurbane".

Sono molte le novità contenute nel provvedimento – spiega Marco Berardo Di Stefano, dirigente di Confagricoltura e presidente della Rete delle Fattorie sociali - In base alla nuova legge sono considerate 'agricoltura sociale' tutte quelle attività esercitate dagli imprenditori agricoli, in forma singola o associata, dirette a favorire l'inserimento socio-lavorativo di soggetti svantaggiati; offrire prestazioni e attività sociali e di servizio per le comunità locali (tra cui agriasilo, agrinido e accoglienza e soggiorno di persone in difficoltà sociale, fisica e psichica)".
Data di pubblicazione: