India: 100 ettari di coltivazione intensiva di mele con know how italiano
Il governo indiano ha già avviato collaborazioni a livello internazionale per l'approvvigionamento di materiale vegetale di alta qualità destinato alla coltivazione intensiva di mele e ha avviato le negoziazioni con diversi fornitori esteri.
A tal fine, le autorità indiane si sono incontrate con i rappresentanti della società italiana Griba, tra i principali vivaisti del melo in Europa, con un export annuale di oltre 2 milioni di piante.
Durante l'incontro, Griba ha mostrato l'intenzione di fornire materiale vegetale di qualità dall'Italia, oltre a offrire formazione tecnica ai frutticoltori e ai funzionari statali addetti al settore. Lo scopo è quello di poter condurre al meglio le operazioni di gestione dei frutteti, quali allevamento, potatura e misure di fitoprotezione, per ottenere raccolti di mele di qualità pari a quella dei Paesi più avanzati nel mondo.
Durante l'incontro tra i funzionari dello stato e i rappresentanti di Griba è stato precisato che la società implementerà frutteti ad alta densità, con modalità di collaborazione pubblico-privata in Kashmir.
Un meleto ad alta densità consente di ottenere rese produttive di 70 tonnellate/ettaro in media, con punte anche di 100 ton/ha.
Le autorità locali indiane hanno sottolineato le analogie climatiche tra gli areali melicoli europei e lo stato di Jammu e Kashmir; il che renderebbe possibile la coltivazione di tutti i tipi di frutta ad alto valore, a costi veramente bassi.
Fonte: www.scoopnews.in