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Alimentare: dal Ministero dello Sviluppo economico arriva il kit anticontraffazione

Dal Ministero dello Sviluppo economico arriva il "kit anticontraffazione" per guidare quotidianamente il consumatore nella scelta di alimenti originali, nel rispetto di quattro requisiti imprescindibili: provenienza, sicurezza,tracciabilità, salute e gusto. In occasione di Expo è stato infatti realizzato un vademecum alimentare insieme alle associazioni dei consumatori: una guida sul cibo che contiene etichette, avvertenze, recapiti utili per evitare di comprare alimenti contraffatti.

E' il progetto che la Direzione Generale per la Lotta alla Contraffazione-Ufficio Italiano Brevetti e Marchi (DGLC-UIBM) del Ministero dello Sviluppo Economico ha realizzato, in occasione dell'Expo di Milano, e che rientra nella serie di iniziative istituzionali che il dicastero mette in campo nella diffusione della cultura della legalità contro il mercato del falso. Il progetto prevede un Vademecum Alimentare, disponibile all'indirizzo www.uibm.gov.it e realizzato in collaborazione le Associazioni dei Consumatori iscritte al CNCU: una vera guida sul cibo, completa di schede dedicate agli alimenti base della dieta, con dettagli e aggiornamenti su etichette, avvertenze, norme e recapiti utili per evitare acquisti di alimenti contraffatti. C'è poi un video che illustra come scegliere ingredienti sicuri e originali e come evitare quelli contraffatti.

Il progetto prevede poi una "Guida sulla contraffazione online", realizzata in collaborazione con ItaliaOggi-Convey. La Direzione Generale per la Lotta alla Contraffazione anche quest'anno ha partecipato attivamente alla stesura della Guida con alcuni contributi sia del Ministero dello Sviluppo Economico, a firma del Sottosegretario Simona Vicari (Presidente del CNAC) sia del Direttore Generale, Loredana Gulino. La Guida, in edizione speciale per EXPO, è stata realizzata anche in lingua inglese per essere distribuita alle oltre 140 delegazioni di paesi esteri presenti all'Expo 2015. C'è infine la "Guida dedicata alla proprietà intellettuale per le PMI nel settore agroalimentare", realizzata in collaborazione con l'Organizzazione Mondiale della proprietà intellettuale (OMPI), nell'ambito del protocollo di cooperazione bilaterale tra l'OMPI ed il Governo italiano. La Guida, in lingua inglese, sarà a breve disponibile online sul sito dell'OMPI (www.wipo.int) e della DGLC-UIBM.

I vademecum per difendersi dal falso sono disponibili anche sul sito del progetto Io Sono Originale. Come spiegano le associazioni dei consumatori che insieme al Mise fanno parte dell'iniziativa, "la commercializzazione di prodotti contraffatti incide sulla sicurezza e la salute dei consumatori, ma anche sull'economia del Paese poiché l'imitazione fraudolenta di un prodotto può anche provocare deviazioni del traffico commerciale e fenomeni di concorrenza sleale (producendo gravissimo danno allo sviluppo della ricerca e alla capacità di innovazione).

Il fenomeno riguarda diversi settori: dalla moda ai giocattoli, dagli occhiali ai cosmetici, passando naturalmente per l'alimentazione, che, soprattutto in questo periodo di straordinaria visibilità per il made in Italy, grazie all'Expo, è ad alto rischio. I prodotti più contraffatti sono, infatti, paradossalmente quelli rappresentativi della qualità della produzione agroalimentare italiana". In particolare, il vademecum alimentare riporta anche i dati del Rapporto "Agro- mafie" sui crimini agroalimentari in Italia elaborato da Coldiretti/Eurispes: si tratta di giro d'affari di circa 14 miliardi di euro nel 2013, con un aumento record del 12% rispetto ai due anni precedenti.

Come possono difendersi i consumatori? Spiegano le associazioni: "Il primo passo verso una tutela del cittadino è una chiara conoscenza dei propri poteri e diritti: non solo, dunque, il potere di scelta negli acquisti, prediligendo i canali di vendita ufficiali, leggendo le etichette e diffidando da prodotti a prezzo troppo basso, ma anche segnalando alle Autorità competenti i prodotti e le pratiche fuori legge".

Nella guida sull'alimentazione è possibile consultare i regolamenti anti-contraffazione in vigore per il settore alimentare e c'è un'utile indirizzario delle Autorità a cui rivolgersi in caso di una frode alimentare. Nell'ultima parte della guida, le schede sulle etichette dei principali prodotti agroalimentare rappresentano una utile bussola per i consumatori consapevoli.
Data di pubblicazione: