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Nel programma Syngenta Orticoltura & Valore un'attenzione particolare all'acqua

Del suo uso sostenibile se ne parla praticamente in tutte le direttive del settore e tra le organizzazioni governative di tutto il mondo, Fao e Onu ricordano costantemente quanto questa risorsa sia sempre più scarsa. L'elemento acqua e il suo impiego ottimale, specie nell'irrigazione, sono oggi uno dei settori temi cui gli agricoltori moderni devono restare maggiore attenzione.


Un momento del roadshow Syngenta dedicato all'elemento acqua. Clicca qui per sfogliare la galleria fotografica completa.

L'ha ricordato anche Syngenta, in occasione del roadshow di Foggia (cfr. FreshPlaza del 24/07/2015), presentando quanto la multinazionale può offrire in questo campo, all'interno del programma 'Orticoltura & Valore'. Specializzata in sementi e agrofarmaci, Syngenta non possiede al proprio interno i know how specifici per l'ottimizzazione idrica; tuttavia, per rispondere alle mutate esigenze del settore ha stretto collaborazioni con chi, in questo campo, era già ai vertici.


Personale Netafim mostra l'impianto di microirrigazione.

Così un primo sistema presentato a Foggia nasce dalla partnership appunto tra Syngenta e Netafim, specializzata nella realizzazione e distribuzione di prodotti per l'irrigazione; nel caso in particolare per la microirrigazione, sistema per garantire la massima efficacia con il minimo uso (e spreco) d'acqua.


La centralina di controllo remoto dell'impianto di microirrigazione Netafim. Clicca qui per sfogliare la galleria fotografica completa.

Nel dettaglio, è stata presentata la centralina di controllo remoto per una gestione proporzionata della microirrigazione. Alimentata grazie a un pannello solare, è in grado di controllare fino a una distanza di cinque chilometri le varie valvole di microirrigazione in campo, mentre un pratico software permette all'agricoltore di controllare tutto da remoto, in ogni parte del globo, semplicemente attraverso computer, tablet e smartphone. Allo stesso modo, il sistema è in grado di notare se nell'impianto ci sono anomalie come perdite o guasti e di avvisare che gestisce l'impianto.


Presentazione Netafim.

Un secondo sistema presentato al roadshow era una prova sperimentale parcellare ed è svolta da Syngenta in collaborazione con l'Università di Foggia, l'Istituto Agronomico Mediterraneo di Bari, Netsens, azienda specializzata nell'acquisizione dati, e Sysman, softwarehouse specializzata in applicativi per la meteorologia.


Personale dell'Università di Foggia e dell'Istituto Agronomico Mediterraneo mostrano il proprio sistema di rilevazione. Clicca qui per sfogliare la galleria fotografica completa.

Nel dettaglio si tratta di uno studio su un campo prova (di pomodoro da industria) sullo stress idrico. Grazie a una serie di sensori in campo, fuori e dentro la terra (collocati a profondità diverse) e a una centralina meteo si raccolgono grandi quantità di dati, che poi vengono elaborati da un software e 'tradotti' in maniera semplice e leggibile in favore del produttore; con i dati in mano, il produttore è così in grado di determinare quando e quanto irrigare.


Un sistema deve essere anche facile da usare, così tutti i dati raccolti vengono tradotti e messi a disposizione del produttore che può così prendere le decisioni migliori.

Se l'impianto realizzato dalla Netafim è un vero e proprio impianto di microirrigazione, quest'altro rappresenta invece un sistema di raccolta ed elaborazione dei dati per mettere l'agricoltore nelle condizioni di fare le scelte migliori in fatto di irrigazione, riducendo i consumi idrici e migliorandone l'efficienza evitando così tanto un deficit d'irrigazione, che porta a una scarsa qualità del prodotto, quanto un eccesso idrico, dagli alti costi e senza vantaggi effettivi.


La centralina di rilevazione meteo e il campo prove sperimentali su cui è in funzione. Clicca qui per sfogliare la galleria fotografica completa.

Il sistema è tarato ad hoc in funzione della coltura, del terreno – e qui una buona caratterizzazione del terreno è importante – del dimensionamento dell'impianto idrico esistente; e siccome la mole di dati in campo è molto grande e spesso di difficile lettura, il sistema è stato reso user-friendly, cioè facile e comodamente utilizzabile dal produttore, attraverso un software creato appositamente. Come nel caso di Netafim anche in questo tutti i dati sono consultabili a distanza, su smartphone, tablet e computer.

Contatti:
Syngenta
Elena Secchi
Business communication & Marketing campaign officer
Email: elena.secchi@syngenta.com
Web: www.syngenta.it