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Abruzzo: insediato il tavolo tecnico per il rilancio dello zafferano

Lo scorso 14 luglio, a L'Aquila, presso gli uffici del Consiglio Regionale, si è insediato il tavolo tecnico per il rilancio dello zafferano abruzzese, proposto dall'assessore regionale alle politiche agricole Dino Pepe e dal Consigliere Regionale Pierpaolo Pietrucci. Erano presenti tutti gli organismi che rappresentano il mondo produttivo di questa coltivazione, fiore all'occhiello della produzione agricola abruzzese e aquilana.

In Abruzzo la coltivazione dello zafferano viene praticata sin dal 1200. Nel 2005 l'Unione europea ha riconosciuto allo Zafferano dell'Aquila la Denominazione di origine protetta (Dop), disciplinando la pratica secolare di produzione e circoscrivendo il territorio di produzione in un areale costituito da 13 comuni: Barisciano, Caporciano, Fagnano Alto, Fontecchio, L'Aquila, Molina Aterno, Navelli, Poggio Picenze, Prata d'Ansidonia, San Demetrio nei Vestini, San Pio delle Camere, Tione degli Abruzzi, Villa Sant'Angelo.

In occasione dell'Expo lo zafferano è stato scelto come simbolo della Regione Abruzzo. "Ciononostante e per via di un insieme di fattori economici e ambientali - ha detto Dino Pepe - la produzione dello Zafferano Dop dell'Aquila sta subendo un pericoloso calo, passando da un raccolto di circa 45 kg del 2009 ai circa 16 kg del 2014".

"Sindaci e associazioni di produttori hanno condiviso le criticità del settore con la Regione e concertato le priorità che andranno attuate per il rilancio dello stesso". I portatori di interesse hanno posto l'accento sulla necessità di puntare sull'aggregazione, al fine di armonizzare tutte le iniziative relative a questo prodotto di pregio.

Il Gal Gran Sasso Velino - rappresentato dal presidente Bruno Petrei - si impegnerà a collaborare per istituire una banca dello zafferano, progetto che mira alla conservazione e alla distribuzione dei bulbi. Pepe ha sottolineato inoltre che sarà necessario trasmettere le conoscenze e le tecniche di questo settore alle nuove generazioni, sfruttando l'attuale grande attenzione dei giovani verso il mondo agricolo.

"Nell'ambito del Piano di Sviluppo Rurale 2014-2020 saranno individuate risorse per valorizzare lo zafferano e permettere nuovi opportunità di lavoro per tutto il comparto. Il tavolo sarà la base per avviare una nuova fase della coltivazione e commercializzazione di questo prodotto che identificherà sempre con maggiore visibilità, la particolarità e l'eccellenza delle produzioni agricole abruzzesi".
Data di pubblicazione: