Pubblicita' online: nel 2015 superera' i 2 miliardi di euro (+8,4%)
E' quanto stima l'azienda globale Nielsen in base agli ultimi dati dell'indagine annuale condotta su un campione rappresentativo del mercato italiano della pubblicità di circa 800 aziende investitrici, fornendo un dettaglio informativo unico e inedito sul panorama del web advertising, compresa la porzione di investimenti pubblicitari online non rilevati mensilmente.
Oltre i due terzi dell'investimento nel digital si dividono tra i segmenti display (principalmente banner) e search (parole chiave sponsorizzate sui motori di ricerca): entrambi questi canali web registrano una quota in leggera diminuzione nel 2015 rispetto allo scorso anno, in favore del video e del social advertising che, secondo le stime di Nielsen, arriveranno a coprire rispettivamente il 17% e 11% di quota sul totale degli investimenti online. La quota del canale directory (micro inserzioni in categorie web tematiche) scenderà al 7% dopo un 2014 in cui si attestava al 9%.
A livello di crescita del valore dell'investimento per il 2015, video e social registrano incrementi a due cifre, ovvero +16% e +46%. Più contenuti invece il display, con +2%, e il search, con +7%. In calo le directory: -8% nel 2015.
Ma come si distribuiscono gli investimenti digital nei diversi canali web? Per esempio, il settore della distribuzione destina al digital advertising le quote più elevate rispetto alla media del mercato (53%). Il 70% del budget è rivolto a display e directory.