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Bilancio sulla stagione italiana delle pere: le esportazioni durante la campagna commerciale

In procinto dell'inizio della campagna pere 2015/16, diamo uno sguardo semi conclusivo alla campagna 2014/15 per conoscere i tratti salienti che possono essere importanti per approcciare nel modo migliore la campagna entrante. Analizziamo quindi gli andamenti commerciali partendo dall'export. I dati sulle esportazioni sono disponibili fino al mese di marzo, ma sono comunque indicativi, considerando che fino a marzo viene esportato dall'Italia mediamente l'80% del prodotto.

Pere, Italia: esportazioni per campagna commerciale (giugno-marzo)


Le esportazioni italiane di pere durante la campagna 2014/15 si sono posizionate su buoni livelli. Le esportazioni nel periodo giugno 2014-marzo 2015 hanno raggiunto quasi 153.000 tonnellate, +18% rispetto allo stesso periodo della campagna precedente e +12% rispetto al 2012/13.

Fonte: elaborazioni CSO su dati ISTAT - Clicca qui per un ingrandimento dell'immagine.

La crescita in termini di volumi è in linea con la disponibilità interna. Le produzioni 2014 stimate infatti a inizio campagna da CSO risultavano simili alla scorsa campagna, in termini complessivi, ma per la varietà Abate Fetel, quella che viene di gran lunga esportata, la crescita produttiva, rispetto al 2013/14 segnava appunto un +18%.

Fonte: elaborazioni CSO su dati ISTAT - Clicca qui per un ingrandimento dell'immagine.

Le destinazioni dell'export
Le destinazione dell'export italiano sono concentrate in ambito europeo: da giugno 2014 a marzo 2015, verso i paesi della comunità, è stato destinato l'87% dei quantitativi totali, come il biennio precedente. L'aumento dei volumi rispetto all’anno precedente ha riguardato quasi tutte le destinazioni principali, fanno eccezione Regno Unito e Paesi Bassi e naturalmente la Russia a causa dell'embargo.

Pere, Italia: serie storica delle esportazioni per Paese di destinazione per campagna commerciale (giugno-maggio)

Fonte: elaborazioni CSO su dati ISTAT - Clicca qui per un ingrandimento dell'immagine.

Pressoché duplicati rispetto al biennio precedente i quantitativi diretti in Romania. Con volumi che rimangono ancora limitati, invece, le destinazioni verso il Nord-America, particolarmente attive nell'ultima campagna. In termini relativi la Germania si conferma principale mercato di riferimento, ma con una rappresentatività percentualmente in calo di qualche punto rispetto alle campagne precedenti.

Pere, Italia: serie storica delle esportazioni per Paese di destinazione
per campagna commerciale (giugno-marzo)

Clicca qui per un ingrandimento dell'immagine.

Nel periodo giugno-marzo si è infatti passati dal 44% del biennio precedente, al 41% dell'ultima campagna commerciale. In flessione anche la rappresentatività di Regno Unito dove è stato destinato il 3% dell’export totale anziché il 4-5% dei periodi precedenti. Consolidati o in crescita sono risultati mercati come Austria, Romania, Croazia, Libia. Da menzionare infine aumenti, anche se con volumi ancora irrisori, in Brasile, Armenia, Indonesia e Singapore.

Prosegue nel prossimo numero di FresPlaza.

Fonte: CSO per FreshPlaza. Tutti i diritti riservati
Data di pubblicazione: