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E per arrestare la moria di questi insetti arriva l'alveare smart tutto italiano!

"Da Israele al Giappone, le api "viaggiano" per aiutare gli agricoltori"

L'apicoltura riveste un ruolo fondamentale dal punto di vista produttivo: le api infatti sono basilari per la conservazione dell'ecosistema e per l'impollinazione delle coltivazioni.

La riduzione del numero di api è al momento un fenomeno globale. La perdita del 100% dei "servizi di impollinazione" da esse resi potrebbe ridurre del 22,9% la produzione globale di frutta, del 16,3% quella delle verdure e del 22,9% quella dei semi, ma con differenze a seconda del Paese.

Api israeliane in Giappone
In tale scenario, intere colonie di api israeliane sono state inviate da Israele al Giappone per aiutare gli agricoltori a superare i danni causati dalla carenza di api locali, peggiorata per via dell'uso di agrofarmaci nelle risaie.

Le api destinate al Giappone vivono in alveari ariosi, ognuno con una regina fertile. I responsabili della israeliana Bio-Bee, che nutrono e spediscono le api, si prendono cura della regina e delle sue operaie al fine di garantire condizioni confortevoli nel trasporto, da "volo di prima classe".

Al loro arrivo nelle serre di tutto il Giappone, le api israeliane vengono impiegate nell'impollinazione delle orticole. Senza le api, è quasi impossibile ottenere alcune produzioni. E, contrariamente a quanto la gente pensa degli israeliani, le api del Kibbutz Sde Eliyahu sono rinomate per il loro temperamento mite, così gli agricoltori possono lavorare al loro fianco senza paura.

I bombi della Bio-Bee non producono miele, impollinano solamente. Le api dedite all'impollinazione hanno cominciato a servire gli agricoltori di Israele diversi anni fa, quando la popolazione delle api israeliane ha iniziato a diminuire. Il vantaggio di questi bombi è che tendono a rimanere all'interno della struttura chiusa della serra e non vanno a cercare "prati più verdi".

Alveare smart di Melixa, una giovane start-up trentina
Arrestare la moria di api, allertando in tempo reale gli apicoltori quando la diminuzione della colonia diventa sospetta o le condizioni ambientali sono negative: è questo l'obiettivo di Melixa, una giovane start up trentina, che ha inventato un alveare smart e che è stata fondata da cinque ingegneri e supportata dall'acceleratore d'impresa Industrio Ventures.



Alimentato a pannelli solari e collegato via Gps direttamente a un server che raccoglie tutte le informazioni, l'alveare hi-tech è in grado di contare gli insetti in entrata e in uscita, stabilire il peso dell'arnia, le precipitazioni e la temperatura interna ed esterna. La sua prima versione è stata creata nell'ambito di un progetto di ricerca della Fondazione Mach di Trento.

Melixa è presente a Expo 2015, nel Padiglione Italia, in rappresentanza della Regione Trentino, come una delle migliori start-up legate ai temi della sostenibilità e dell'alimentazione.

Elaborazione FreshPlaza su diverse fonti.