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Resoconto del Tavolo tecnico agrumi a Bruxelles del 29 maggio 2015

Nel corso del Tavolo tecnico agrumi tenutosi a Bruxelles lo scorso 29 maggio 2015, diversi sono stati i punti all'ordine del giorno. "Come sempre - scrive sul suo blog l'agronomo Corrado Vigo, nonché tecnico della Commissione Agrumi di Bruxelles - è stata esposta la situazione del mercato mondiale, che dopo una flessione registra una ripresa dei consumi, nonostante l'embargo russo. Ciò che stupisce è il prezzo dei limoni, superiore a quello delle arance. Per l'ennesima volta hochiesto che venissero rese note le quotazioni che gli agricoltori ricevono, e stavolta anche la Spagna e il Portogallo hanno appoggiato tale richiesta".

"Ho anche domandato che venissero resi noti i prezzi che il consumatore paga, così da capire come, dove e quando avviene la creazione della fornice di prezzo che riduce e mortifica gli acquisti e, di conseguenza, i volumi generali di vendita".

"Sono stati evidenziati, inoltre, problemi di commercializzazione in Marocco e Turchia, e una grande attività dell'Egitto che registra una superficie complessiva di 133mila ettari agrumetati. Sulla Tunisia è stato riportato un aumento del 25% delle esportazioni, mentre per diversi Paesi, tra cui Italia, Spagna, Marocco e Israele, sono state registrate gravi perdite di prodotto a causa del maltempo".

Altri punti all'ordine del giorno
"Nel corso dell'incontro - continua Vigo - si è saputo che il 6 maggio è stata discussa favorevolmente la riduzione dei residui di guazatina annunciata e richiesta da tempo. A breve dovrebbe essere presa una decisione definitiva: la proposta è di ridurre il quantitativo ammesso a 0,05 mg/kg, con un consistente abbassamento dell'attuale livello".

Si è discusso, inoltre, delle intercettazioni sulle importazioni di agrumi. "In merito al Citrus Black Spot (CBS) ci hanno comunicato il numero di riscontri per origine relativi al 2014: 28 dal Sudafrica, 15 dal Pakistan, 14 dal Bangladesh (che non emette più certificati fitosanitari), 6 dall'Argentina, 5 dal Brasile e 3 dallo Zimbawe".

Agrumi: intercettazioni di organismi dannosi
Periodo: gennaio 2014-maggio 2015


Clicca qui per un ingrandimento della tabella.

Successivamente si è parlato del fatto che in Spagna, e precisamente in Galizia, sia stato riscontrato il vettore del Huanglongbing (HLB - citrus greening), così come in Portogallo, nella zona di Oporto.

"Prendendo la parola - prosegue Vigo - ho indicato che il presidente di Confagricoltura Mario Guidi ha trasmesso, a firma congiunta di Gerardo Diana, una lettera al ministro Martina, nella quale ha espresso forti preoccupazioni circa gli ingressi di merci infette, richiedendo la massima allerta (cfr. FreshPlaza del 15/05/2015). Ho ribadito una certa insoddisfazione sulle inerzie della Commissione a prendere provvedimenti per il blocco delle importazioni; infatti non si sarebbe mai dovuti giungere a ben 28 intercettazioni del Sudafrica: alla quinta rilevazione di CBS si sarebbero dovute adottare subito le misure di contrasto".

Con l'appoggio dei rappresentanti spagnoli che si sono uniti alla richiesta, Vigo ha sottolineato la massima attenzione soprattutto per l'Huanglongbing, perché potrebbe venire a crearsi la stessa situazione già verificatasi per la Tristeza.


Affrontata, inoltre, una lunga disamina sull'utilizzazione industriale del limone, con particolare riferimento a quella spagnola, che destina alla trasformazione il 25%, contro il 75% di quella argentina. "E' stato riferito - conclude Vigo - che l'industria si trova in un'incertezza legislativa, e i residui permangono. Andrebbero perciò evidenziati gli agrofarmaci che residuano nell'olio essenziale dei limoni. Il 23 giugno doveva esserci una riunione in DG SANCO relativa a questo problema, ma nulla ci è stato comunicato".

In merito a quanto sopra, la Commissione ha risposto: di aver realizzato dei corsi per gli ispettori; che il Sudafrica ha trasmesso i rapporti sulle intercettazioni; che, riguardo alla Tristeza, l'Italia ha richiesto gli aiuti, ma il funzionario non sapeva se gli stessi fossero stati ritenuti non ammissibili e si informerà; che non sa quando si potranno applicare gli interventi su virus e batteri; e che la Spagna deve ancora inviare il rapporto sui ritrovamenti del vettore dell'Huanglongbing.

Elaborazione FreshPlaza su fonte corvigo.blogspot.it