Iscriviti alla nostra newsletter giornaliera e tieniti aggiornato sulle ultime notizie!

Iscriviti Sono già iscritto

State utilizzando un software che blocca le nostre pubblicità (cosiddetto adblocker).

Dato che forniamo le notizie gratuitamente, contiamo sui ricavi dei nostri banner. Vi preghiamo quindi di disabilitare il vostro software di disabilitazione dei banner e di ricaricare la pagina per continuare a utilizzare questo sito.
Grazie!

Clicca qui per una guida alla disattivazione del tuo sistema software che blocca le inserzioni pubblicitarie.

Sign up for our daily Newsletter and stay up to date with all the latest news!

Registrazione I am already a subscriber

Regno Unito: i medici propongono una tassa sulle bibite gassate contro l'obesita'

Tassare le bibite gassate può contribuire a ridurne il consumo? La discussione sull'argomento è aperta a livello internazionale ormai da alcuni anni. Proposte per tassare le bibite gassate si sono fatte strada anche in Italia.

Le bibite gassate vengono considerate tra le responsabili di obesità, diabete e morti premature. Ecco allora l'idea di tassarle del 20%. Il riferimento non è soltanto alle bibite gassate, ma alle bibite zuccherate in generale.

La proposta giunge dalla British Medical Association che vede l'obesità come uno dei problemi più gravi per la popolazione. Il 30% della popolazione britannica di questo passo potrebbe essere obesa entro il 2030 per via del quantitativo di zucchero che i cittadini introducono nella dieta ogni giorno senza rendersene conto.

Non sappiamo se la tassa sulle bibite gassate entrerà mai in vigore in Gran Bretagna, dato che David Cameron si è più volte opposto a questa iniziativa. Il Governo infatti condivide la preoccupazione per l'obesità ma non è convinto di utilizzare l'arma della tassa sulle bibite gassate per arginarla.

Eppure l'elevato consumo di bibite gassate in Gran Bretagna – così come in molti altri Paesi del mondo – non costituisce soltanto un problema per la salute, ma un'importante questione economica. Infatti, i problemi legati alle cattive abitudini alimentari costano al sistema sanitario nazionale britannico ben 6 miliardi di sterline all'anno.
Data di pubblicazione: