"Abbiamo ancora pochi quantitativi di Sieglinde, Annabelle e Inova, merce matura che viene utilizzata anche per l'impacco - dice a FreshPlaza Enzo Manni, responsabile commerciale della Cooperativa Acli Racale, in provincia di Lecce - La stagione è iniziata con prezzi remunerativi che si sono mantenuti costanti per quasi tutto il periodo di raccolta e che hanno dato nuova fiducia agli operatori. Le condizioni ambientali ideali e l'alta professionalità dei produttori hanno consentito di arrivare a una qualità eccelsa". Accolta dunque dai mercati in modo adeguato.
"Quando arriva, la novella è sempre preferita alle scorte di prodotto vecchio - continua Manni - ma quest'anno il calo di superfici coltivate e le rese basse per via dell'andamento climatico, il quale ha anche determinato ritardi in tutta Europa e non solo in Italia, ci hanno ulteriormente favorito".
Acli Racale esporta il 95% del suo raccolto di patate, perlopiù in Germania, Paesi Bassi e Scandinavia. Quest'anno, date le quotazioni più alte, sono mancati i Paesi dell'Est. "Attualmente le confezioni richieste sono sacchi in juta da 15 e 25 kg, cassette in legno e casse in cartone da 12,5 Kg; siamo però in grado di confezionare anche in vertbag e retine di peso inferiore".
"Quest'anno abbiamo iniziato con i primi quantitativi di patate biologiche che, dal prossimo anno, vorremmo incrementare, vista la crescente richiesta soprattutto dall'estero. C'è poi sempre la speranza della DOP - conclude Manni - che dal 2016 dovrebbe conferire ulteriore qualifica e impulso alla patata novella del Salento".
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