Granada (Spagna): +40% per la superficie dedicata agli asparagi verdi

I partecipanti di una conferenza tecnica dedicata agli asparagi verdi, tenutasi nella città di Huétor Tájar (Granada), hanno dichiarato che questa coltura ha continuato a mostrare una tendenza al rialzo nella provincia di Granada, il principale produttore in Andalusia, nonostante l'arrivo di colture alternative nella zona, come cachi e pistacchi, visto che la superficie coltivata è aumentata del 40% negli ultimi anni.

I partecipanti dell'incontro, che è stato organizzato dall'Istituto di Ricerca e Formazione Agricola e pesca dell'Andalusia (IFAPA), il Fondo Rurale di Granada e le Cooperative Agrifood di Granada, hanno sottolineato l'importanza economica e sociale degli asparagi che, secondo quanto emerso, ha rallentato gli effetti della disoccupazione perché necessita di molta manodopera, sia per la raccolta che per le pratiche di post-raccolta.

Durante la conferenza, il delegato del territorio per l'agricoltura, Immaculada Oria, ha dichiarato che la provincia di Granada è il principale produttore di asparagi dell'Andalusia.

Il mercato domestico resta la principale destinazione per gli asparagi di Granada, anche se le cooperative si sono impegnate molto per attrarre nuovi clienti da Paesi come Austria, Inghilterra, Italia e i Paesi nordici.

Il settore degli asparagi è organizzato in 22 cooperative agricole che
rappresentano oltre 3.200 soci con quasi 5.000 ettari di produzione, generando un fatturato di oltre 48 milioni di euro.

Ogni stagione, gli asparagi verdi creano 1.400 posti di lavoro negli impianti di post raccolta e di confezionamento delle cooperative agricole, dove si può notare un'alta percentuale di occupazione femminile.

La città di Huétor Tájar è conosciuta per avere una varietà locale di asparagi verdi provvista del marchio d'origine Asparagi di Huétor Tájar IGP.

Fonte: radiogradada.es

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