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Dati Ismea dal 29 giugno al 5 luglio 2015

Frutta estiva, listini in ulteriore flessione nell 27ma settimana

Nella 27ma settimana del 2015 (29 giugno-5 luglio) i listini per la frutta estiva sono risultati in ulteriore flessione, andamento cui ha contribuito il rialzo delle temperature che ha spinto le operazioni di raccolta, con conseguente incremento delle disponibilità sui mercati. Solo per le ciliegie gli ultimi quantitativi dal profilo qualitativo ottimale sono stati agevolmente ceduti sulla base di quotazioni in rialzo.

Albicocche: agli sgoccioli la campagna di commercializzazione nei siti produttivi meridionali. L'offerta, rappresentata dalle ultime quote di varietà tardive immessa sul circuito commerciale è stata oggetto di una modesta attività di contrattazione. Sempre più avanzata la raccolta negli areali settentrionali della Penisola. La merce avviata sul mercato è stata oggetto di una buona richiesta sia interna sia estera. Ciò ha permesso al prodotto di essere regolarmente ceduto sulla base di quotazioni in fisiologica flessione. Un rialzo dei listini invece è stato registrato sulle piazza di Modena, Bologna e Cuneo dove i minori quantitativi affluiti sul mercato, dal migliore profilo qualitativo, sono stati oggetto di una maggiore richiesta.

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Pesche e nettarine: nel complesso il mercato è stato caratterizzato da un'offerta superiore alle effettive possibilità di assorbimento della domanda. Negli areali settentrionali della Penisola si sono intensificate le operazioni di raccolta del prodotto. La merce, che ha continuato a mostrare un soddisfacente standard qualitativo, avviata sul circuito commerciale è stata oggetto di una migliore richiesta interna ma soprattutto estera cui ha contribuito l'innalzamento delle temperature che ha stimolato e favorito i consumi. Ciò però non si è riflesso sui prezzi che hanno mostrato un'ulteriore fisiologica flessione.

Proseguita regolarmente la raccolta del prodotto nelle zone vocate del centro Sud. L'offerta avviata sui mercati ha risentito sia della presenza di prodotto proveniente da altri areali produttivi nazionali sia estera. In tale contesto le contrattazioni concluse si sono svolte sulla base di quotazioni in ulteriore flessione.

In controtendenza l'andamento degli scambi negli areali cosentini dove l'immissione sul circuito distributivo di merce dal migliore profilo qualitativo in termini di calibro, unitamente a una buona domanda, ha reso l'attività di contrattazione più agevole. Ciò ha permesso ai listini relativamente alla varietà a polpa gialla di beneficiare di rialzi.

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Susine: con l'intensificarsi delle operazioni di raccolta, sebbene ancora contenute le disponibilità sono risultate in aumento. L'offerta, costituita prevalentemente dalle varietà medio precoci, avviata sui mercati interni ha continuato a incontrare un discreto interesse da parte della domanda che ne ha permesso un regolare collocamento sulla base di prezzi in fisiologica flessione.

Ciliegie: terminata la campagna di commercializzazione negli areali pugliesi, la raccolta è proseguita nelle zone vocate del centro-nord della Penisola. L'offerta nel complesso è risultata in progressiva riduzione e, avviata sui mercati, è stata oggetto di una discreta richiesta solo a fronte di un profilo qualitativo apprezzabile, che ha permesso alle quotazioni di attestarsi su valori stabili o in rialzo. Diversa la situazione negli areali campani dove gli ultimi quantitativi dallo standard qualitativo ormai non adeguato sono stati scambiati sulla base di quotazioni cedenti.

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Uva da tavola: si sono intensificate negli areali catanesi le operazioni di raccolta per la varietà Victoria. All'aumento dell'offerta non è corrisposta una adeguata attività della domanda per cui le contrattazioni concluse si sono svolte sulla base di quotazioni in ulteriore flessione.

Pere estive: primi stacchi per la varietà Coscia nel napoletano. Le elevate temperature registrate in settimana hanno accelerato il processo di maturazione dei frutti e spinto le operazioni di raccolta. L'offerta immessa sul mercato non ha riscontrato particolare interesse da parte della domanda. In tale contesto le quotazioni di esordio si sono attestate su livelli inferiori a quelli della passata campagna di commercializzazione. In forte anticipo rispetto allo scorso anno le operazioni di raccolta hanno interessato anche il prodotto catanese e modenese, le cui quotazioni di esordio si sono posizionate su livelli superiori a quelli raggiunti nel 2014.
Data di pubblicazione: