Messico: si diffondono i sistemi per riutilizzare l'acqua piovana per l'irrigazione
Si conta che nella zona di Sur de Jalisco siano stati costruiti circa 100 impianti per la raccolta, l'immagazzinamento e il riutilizzo dell'acqua piovana.
Nel Comune di Tototlan, nella regione di Ciénega, un gruppo di produttori si è messo insieme e ha costruito un sistema per raccogliere i mille millimetri d'acqua che ogni anno cadono nella regione. Per ogni metro quadrato dell'impianto riescono a raccogliere un metro cubo d'acqua, sufficiente alla produzione di due chili di pomodori.
Uno dei sistemi costruiti in Messico per raccogliere, immagazzinare e riutilizzare a fini irrigui l'acqua piovana (Fonte www.milenio.com e Twitter, @Hydroponic_Syst)
A Zapotlan El Grande sono stati invece i produttori di avocado a costruire un sistema per immagazzinare l'acqua piovana; sistema che copre 18mila metri quadrati di terreno e che permette di raccogliere 22 milioni di metri cubi d'acqua. Bastano per poco più di 3mila alberi di avocado.
Ma, oltre alla scarsità di acqua proveniente da altre fonti, c'è un altro motivo per cui in Messico si usa sempre di più raccogliere e riciclare l'acqua piovana: è stato infatti dimostrato - scrive Milenio - che qualitativamente l'acqua piovana è migliore delle altre perché contiene più nutrienti e più azoto, grazie ai quali garantirebbe una produttività del 15% superiore rispetto a quella che si otterrebbe usando solo acqua di pozzo (di falda).
Inoltre i sistemi sopra citati permettono di risparmiare sulla corrente elettrica perché, a differenza dei pozzi che sono in posti fissi e che pertanto richiedono una successiva movimentazione dell'acqua, la pioggia cade praticamente ovunque e così non deve essere trasportata su lunghe distanze.
Rielaborazione FreshPlaza su fonte www.milenio.com