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Asparagi 2.0: la tecnologia Bosch per la coltivazione degli asparagi bianchi

Durante lo Scrum Day di Fielderstadt, vicino Stoccarda, in Germania, il 16 e il 17 giugno s'è svolta una conferenza internazionale sulle tecnologie scrum.

Nel mondo del business il termine scrum – in uso nel rugby per indicare la mischia, con i giocatori che tentano d'impossessarsi della palla ovale – è utilizzato con riferimento ai quei piccoli gruppi di lavoro, con un focus ben preciso, che operano in sinergia per lo sviluppo di un prodotto, interfacciandosi con clienti e utenti finali.

Per Bosch – fornitore globale di tecnologie e servizi – a parlare di Asparagi 2.0, e non solo, c'era l'amministratore delegato Volkmar Denner.



Il processo è stato adottato da Bosch, con il coinvolgimento di ricercatori delle varie divisioni, per la creazione in sole tre settimane di una soluzione tecnologica per la coltivazione degli asparagi bianchi.

Un'operazione rapida, dettata dalla stagione assai breve (da aprile a giugno) di tali ortaggi. "Sviluppi come questi - dichiara Volkmar Denner - hanno senso soprattutto se la tecnologia o le soluzioni che devono essere implementate non possono essere pianificate in anticipo o se le richieste per un nuovo prodotto sono destinate a cambiare nel tempo. Queste metodologie ci hanno reso più veloci e flessibili".

Il sistema si basa su una serie di sensori inseriti nel terreno a diverse profondità e connessi in rete per la trasmissione su smartphone di informazioni circa la temperatura del terreno dove sono impiantati gli asparagi. I parametri raccolti dai sensori vengono quindi inviati via cavo a una scatola, da dove vengono trasmessi in modalità wireless a una piattaforma cloud sulla IoT suite di Bosch e da qui inoltrati agli smartphone dei coltivatori.

Uno strumento assai utile, pertanto, che consente ai coltivatori di monitorare con esattezza le variazioni di temperatura, fattore fondamentale per la "crescita ottimale" di tali ortaggi.



La temperatura ideale per la buona crescita degli asparagi bianchi oscilla infatti fra i 18°C e i 22°C, un range che i coltivatori ottengono coprendo le file di asparagi con teli di plastica; il che, tuttavia, li costringe a monitorare costantemente le previsioni atmosferiche. Il sistema Bosch di monitoraggio della temperatura, già adottato per la stagione 2015, ha dimostrato di poter facilitare la coltivazione.

Come hanno operato i vari team? Diversi i compiti affrontati, fra cui la creazione della connessione wireless, la programmazione dell'app, l'individuazione dei coltivatori con cui interfacciarsi, l'adattamento della cloud. Dopo tre settimane già risultavano completati i primi due sistemi, con altri otto pronti sei giorni dopo. In poco tempo ai coltivatori di asparagi bianchi è stata così fornita una soluzione che ha consentito loro di ricevere tramite smartphone, per tutta la giornata, "informazioni precise" sulla temperatura del terreno e le sue variazioni.

Bosch, soddisfatta per i risultati raggiunti, ha pertanto deciso di industrializzare e commercializzare il sistema, essendo una soluzione tecnologica adatta anche ad altre coltivazioni agricole.
Data di pubblicazione: