Iscriviti alla nostra newsletter giornaliera e tieniti aggiornato sulle ultime notizie!

Iscriviti Sono già iscritto

State utilizzando un software che blocca le nostre pubblicità (cosiddetto adblocker).

Dato che forniamo le notizie gratuitamente, contiamo sui ricavi dei nostri banner. Vi preghiamo quindi di disabilitare il vostro software di disabilitazione dei banner e di ricaricare la pagina per continuare a utilizzare questo sito.
Grazie!

Clicca qui per una guida alla disattivazione del tuo sistema software che blocca le inserzioni pubblicitarie.

Sign up for our daily Newsletter and stay up to date with all the latest news!

Registrazione I am already a subscriber

Frutta naturale e... sintetica: FlavourArt e gli aromi

Frutta e verdura fresche, che seguano la stagionalità, ogni giorno e in quantità: questa sembra essere la ricetta del benessere e della salute, secondo ogni medico nel mondo. Ma cosa succede quando si parla di aromi di frutta e verdura? Molto utilizzati sia nell'industria alimentare sia nelle cucine di casa, questi coadiuvanti del gusto e del profumo di ogni pietanza sono spesso demonizzati come artificiali e quindi dannosi per l'organismo. La verità è che, se prodotti con attenzione e con i giusti elementi di base, possono davvero fare la differenza nelle ricette. E questo vale sia per gli aromi naturali sia per quelli sintetici, come spiega FlavourArt, marchio specializzato nella produzione e commercializzazione di fragranze per la cucina, le sigarette elettroniche e molto altro ancora.

Esistono, infatti, frutti dal profumo intenso, le cui particelle possono essere facilmente "catturate" ed estratte direttamente, attraverso processi chimici naturali come la separazione fisica, cioè la distillazione, e biochimica, grazie a particolari enzimi che catalizzano alcune sostanze tramite reazioni chimiche. E' il caso, ad esempio, degli agrumi, i cui oli essenziali sono naturalmente ricchi. Lo stesso vale per le spezie e alcune erbe.



Al contrario, moltissimi frutti, come la banana, le fragole, i lamponi, le pesche e il mango, non contengono una fonte di olio essenziale abbastanza consistente da garantire la produzione di un aroma naturale: in questi casi, intestardirsi nell'estrazione del principio naturale diventa contro-producente, tanto per l'azienda dal punto di vista della lavorazione quanto per il consumatore, che si troverebbe a utilizzare un prodotto mediocre dal punto di vista organolettico.

Ecco, allora, che entrano in gioco le molecole sintetiche, divisibili in "naturali identiche", cioè create con molecole-copia di quelle naturali, e "artificiali", ossia realizzate a partire da molecole non presenti in natura. Le più diffuse sono le "identiche", che permettono di riprodurre una fragranza sempre a partire da un elemento naturale, sebbene non lo stesso che associamo a quel profumo. Un esempio? L'aroma di vaniglia, o vanillina, può essere realizzato a partire dalla curcuma: non è vaniglia, quindi, ma è comunque un aroma "naturale identico".

"Si potrebbe obiettare che basta usare sempre ingredienti freschi per non avere bisogno di aromi, ad esempio in cucina – commenta Massimiliano Mancini, CEO di FlavourArt – la verità è che, se si utilizza un buon prodotto, l'aroma può essere la vera 'ciliegina sulla torta', il tocco in più, che finalizza il piatto o ne esalta i contrasti".

Contatti:
FlavourArt Srl
Via Carmine 39U
28047 Oleggio (NO)
Tel.: (+39) 0321 960553
Fax: (+39) 0321 204549
Web: www.flavourart.it/mainsite
E-commerce: flavourartexpress.biz
Email: supporto@flavourart.it (italiano)
Email: support@flavourart.it (inglese)
Data di pubblicazione: