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Misure previste dal Governo inglese

Calais: allo studio recinzione di massima sicurezza per contrastare l'emergenza migranti

La Gran Bretagna è intenzionata a costruire oltre tre chilometri di recinzione di massima sicurezza nel nord della Francia, per impedire a migliaia di migranti di entrare illegalmente nel Paese. E' quanto ha dichiarato al Telegraph il ministro dell'Immigrazione britannico, James Brokenshire.

La scorsa settimana centinaia di migranti, approfittando di uno sciopero dei lavoratori dell'Eurotunnel in Francia (cfr. FreshPlaza del 24/06/2015), hanno tentato di forzare i controlli e sfondare le transenne a Calais e Coquelles per entrare nel Regno Unito nascondendosi sui tir e nei furgoni.

(Foto: telegraph.co.uk / Thibault Camus/AP)

Il piano annunciato dal ministro serve a proteggere il terminal dei camion a Coquelles, vicino Calais, e prevede barriere simili a quelle utilizzate per le Olimpiadi di Londra del 2012 e per il vertice Nato dell'anno scorso in Galles.

In questa settimana il ministro sarà a colloquio urgente con la Commissione europea e le imprese di trasporto straniere, nel tentativo di costringere queste ultime a migliorare la sicurezza dei loro mezzi.

E come riportato da trasportoeuropa.it, è proseguito anche nella giornata del 30 giugno 2015 lo sciopero dei marittimi di MyFerryLink, che impedisce l'accesso dei veicoli al terminal traghetti. Decine di camion fermi sulle bretelle d'accesso allo scalo. Interrotta anche per oltre un'ora la navetta ferroviaria.

Secondo il centro belga sul traffico c'è da aspettare circa 12 ore a Dunkirk. Le autorità portuali francesi dicono che lo sciopero continuerà fino a giovedì 2 luglio.

L'inglese Peter Davis, che si occupa di import-export, ha sottolineato anche la cospicua presenza di turisti, attualmente in attesa di attraversare entrambi i lati del canale. "Gli scioperanti francesi - ha spiegato Davis - hanno intenzione di continuare il blocco fino a quando le loro richieste non saranno soddisfatte o si apra un nuovo tavolo di discussione. Nel frattempo si registrano ordini persi o consegne in ritardo per merci altamente deperibili come albicocche, pesche, susine e nettarine".
Data di pubblicazione: