Il Ministro Martina conferma il divieto di coltivazione in campo degli OGM
"Io - ha ribadito - sono per confermare il fatto che in Italia, come in altri Paesi d'Europa, non si debbano coltivare OGM in campo". In futuro per Martina si deve "lavorare molto, più di quanto si sia fatto finora, sull'organizzazione delle imprese agricole e dei distretti agricoli territoriali; dobbiamo spingere sulla presenza di più giovani nelle imprese agricole perché il tasso degli under 40 in agricoltura è più basso della media europea. E, infine, occorre accorciare la filiera e spingere verso più numerosi accordi tra produttori e mondo della trasformazione e della distribuzione, anche per aumentare la capacità di reddito degli agricoltori".
Tra i settori su cui investire, Martina ha citato il biologico. "Il biologico è una delle leve di questo nuovo modello agricolo italiano. Già oggi noi siamo leader in Europa, ma possiamo fare molto di più. Comunque - ha concluso - già il fatto che ci siano 50mila imprese agricole che producono ogni giorno biologico è un punto di forza. Ma è un settore di certo su cui investire ancora".