Iscriviti alla nostra newsletter giornaliera e tieniti aggiornato sulle ultime notizie!

Iscriviti Sono già iscritto

State utilizzando un software che blocca le nostre pubblicità (cosiddetto adblocker).

Dato che forniamo le notizie gratuitamente, contiamo sui ricavi dei nostri banner. Vi preghiamo quindi di disabilitare il vostro software di disabilitazione dei banner e di ricaricare la pagina per continuare a utilizzare questo sito.
Grazie!

Clicca qui per una guida alla disattivazione del tuo sistema software che blocca le inserzioni pubblicitarie.

Sign up for our daily Newsletter and stay up to date with all the latest news!

Registrazione I am already a subscriber

Il Ministro Martina conferma il divieto di coltivazione in campo degli OGM

"La nostra posizione è molto chiara: siamo per confermare il divieto per la coltivazione in campo, nella convinzione che il modello agricolo italiano ha bisogno di investire su altro fronte: la nostra competitività si basa sulla qualità e sulla distintività". Lo ha detto lo scorso 25 giugno a Udine, a margine del Forum Food Est, il ministro delle Politiche agricole Maurizio Martina parlando della questione OGM.

"Io - ha ribadito - sono per confermare il fatto che in Italia, come in altri Paesi d'Europa, non si debbano coltivare OGM in campo". In futuro per Martina si deve "lavorare molto, più di quanto si sia fatto finora, sull'organizzazione delle imprese agricole e dei distretti agricoli territoriali; dobbiamo spingere sulla presenza di più giovani nelle imprese agricole perché il tasso degli under 40 in agricoltura è più basso della media europea. E, infine, occorre accorciare la filiera e spingere verso più numerosi accordi tra produttori e mondo della trasformazione e della distribuzione, anche per aumentare la capacità di reddito degli agricoltori".

Tra i settori su cui investire, Martina ha citato il biologico. "Il biologico è una delle leve di questo nuovo modello agricolo italiano. Già oggi noi siamo leader in Europa, ma possiamo fare molto di più. Comunque - ha concluso - già il fatto che ci siano 50mila imprese agricole che producono ogni giorno biologico è un punto di forza. Ma è un settore di certo su cui investire ancora". 
Data di pubblicazione: